STAFFOLO, 3 APRILE ’13 – Chiede un “rammendo” a un anziana del paese e con questa scusa le ruba dei gioielli. È successo a Staffolo dove un ragazzo di 17 anni, italiano e incensurato, è stato denunciato dai carabinieri per furto in abitazione. La sera del 27 marzo scorso il giovane si era presentato a casa di un’anziana donna del posto per chiederle una riparazione sartoriale ma approfittando della distrazione della donna le aveva portato via alcuni gioielli, tra cui due anelli d’oro di grande valore affettivo. Qualche giorno dopo l’accaduto la donna ha raccontato tutto ai carabinieri che, guidati dal Luogotenente Pasquale Cerfolio, hanno subito effettuato una perquisizione domiciliare nell’abitazione del giovane sospettato, rinvenendo l’oro sottratto all’anziana. Il giovane è stato denunciato dai militari di Staffolo alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Ancona per il reato di furto in abitazione (articolo 624 bis C.P.), mentre l’oro è stato restituito alla legittima proprietaria.
LA REDAZIONE
D:Quali conseguenze per il ragazzo?
R: Verrà denunciato alla Procura della Repubblica per i minorenni e giudicato dal Tribunale per i minorenni, sempre competente a giudicare fatti commessi da soggetto che all’epoca degli stessi erano minorenni, anche se nel frattempo compiono la maggiore età.
D: In cosa consiste il reato di furto in abitazione?
R:Il reato di furto in abitazione è un’ipotesi aggravata di furto (condotta di chi s’impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri) procedibile d’ufficio e punito con la reclusione da 1 a 6 anni oltre ad una multa da euro 309 a euro 1032. La pena è ulteriormente aumentata se ricorrono altre circostanze aggravanti. Il fatto che venga considerato più grave rispetto al furto deriva dalla maggiore pericolosità connessa al luogo del furto, privata dimora.
AVV.VALENTINA COPPARONI