Ad un passo le nozze gay e l’adozione di bambini per le coppie omosessuali in Francia.

13 APRILE ’13, PARIGI –. Infatti, il testo, voluto dal presidente socialista Hollande, è stato votato, parzialmente modificato, per alzata di mano, da tutti i gruppi della Sinistra in Senato, ma ci sono state tra gli stessi alcune defezioni le quali avrebbero potuto pregiudicare l’esito finale dello scrutinio (la maggioranza della Gauche, nella Camera alta, è di soli 6 voti) se non fosse stato per il contributo di diversi senatori della Destra e del Centro che hanno scelto in coscienza di sostenere il testo.

L’ultimo passo ora sarà la Camera dei deputati francese, dove la legge tornerà nel mese di maggio: ma qui l’approvazione è scontata, vista la netta maggioranza di cui gode la coalizione di Centrosinistra. Una volta ‘riapprovata’, la legge sui matrimoni omosessuali dovrebbe entrare in vigore in estate e la Francia si aggiungerà, così, agli altri 11 Paesi – Belgio, Portogallo, Olanda, Spagna, Svezia, Norvegia, Sudafrica, tra gli altri – dove le nozze gay sono già legali.

Il tema della regolamentazione dei diritti delle coppie gay è stato affrontato anche dal presidente della Corte costituzionale italiana, Franco Gallo che, nel corso della seduta straordinaria della Consulta alla presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha invitato il Parlamento a affrontare la materia accogliendo, finalmente, uno dei tanti inviti venuti dalla Corte, cioè, come ha ricordato l’alto magistrato quello contenuto nella sentenza 138/2010. ”In tale pronuncia – ha spiegato – la Corte ha escluso l’illegittimità costituzionale delle norme che limitano l’applicazione dell’istituto matrimoniale alle unioni tra uomo e donna, ma nel contempo ha affermato che due persone dello stesso sesso hanno comunque il diritto fondamentale di ottenere il riconoscimento giuridico, con i connessi diritti e doveri, della loro stabile unione. Ha perciò affidato al Parlamento la regolamentazione della materia nei modi e nei limiti più opportuni”.

MOSE’ TINTI

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