COMITATO INDICE MANIFESTAZIONE PER IL 20 LUGLIO
– Ancona – di Giampaolo Milzi – Bloccare la vendita della casa con parco ex Mutilatini a Portonovo, ed approntare un piano economicamente sostenibile per una ristrutturazione che la riconverta ad un uso pubblico in link con lo straordinario contesto paesaggistico e naturalistico in cui è collocata. Questi gli obiettivi che si è posto il Comitato “Portonovo per tutti” costituto il 18 giugno scorso ad Ancona da un eterogeneo gruppo di cittadini, associazioni e forze politiche per contrastare l’intenzione dell’Amministrazione comunale di alienare l’edificio a due passi dal mare del Conero in zona La Torre. “Il Comune vuole battere cassa vendendo a privati, col rischio di speculazioni, uno stabile che anni fa aveva acquistato proprio per finalità culturali e formative – hanno detto i portavoce del gruppo comunicazione del Comitato – Abbiamo deciso di raccogliere firme e lanciare un referendum affinché l’Amministrazione municipale elimini la Casa degli ex Mutilatini dai beni alienabili col supporto della Cassa Depositi e prestiti
e di proseguire nella costruzione di un progetto di recupero alternativo dell’immobile”. Che tipo di progetto? “Soprattutto per realizzare una grande foresteria e un centro polifunzionale per giovani, disabili e associazioni”
Il Comitato ha inoltre promosso una grande manifestazione a Portonovo per domenica 20 luglio: “Una giornata di mobilitazione cittadina per dire no alle privatizzazioni e alla svendita dei Mutilatini.Un grande corteo per affermare un modello diverso di gestione dei beni comuni e del patrimonio pubblico”. Sul tema il Comitato si augura “un’ampia mobilitazione della città a difesa di Portonovo e della sua pubblica e libera fruibilità. Nessun albergo o villa privata potrà sorgere nel bel mezzo della spiaggia più amata dagli anconetani.”