“DOLCEZZE AL MUSEO” DOMENICA 28 SETTEMBRE
– TRECASTELLI (AN) – Il Sistema Museale della Provincia di Ancona, in collaborazione con il dott. Tommaso Lucchetti, storico della gastronomia e dell’arte conviviale,ha ideato il progettodenominato “Dolcezze al Museo”, che prevedela riscoperta, ogni mese, di un dolce della tradizione marchigiana, la cui degustazione verrà proposta in un museo di un Comune socio, legato alla stagionalità ed alla tradizione del territorio. Il settimo appuntamento dell’anno, organizzato in collaborazione con il Comune di Trecastelli, si svolgerà a Trecastelli, località Ripe, domenica 28 settembre, nel corso del quale verrà proposta la riscoperta della “zuppa inglese”. Per spiegarne il nome una vecchia cuoca dell’entroterra senigalliese immaginò “chissà, per la cucina andavano di moda le ricette francesi, forse per la pasticceria i signori avran preferito gli inglesi”. In realtà la storia di questo dolce è infinitamente più complessa, tra leggende, ipotesi fantasiose, e tracce e documenti scritti reali, ma di certo si trattava di un dolce “gentile”, perché delicato ed elegante, certo, ma anche perché nato nelle cucine e credenze aristocratiche, anche se poi democraticamente è stato adottato con amore dalle famiglie più umili e contadine, raccontando così anche storie incredibili di scambi tra realtà diverse e vie di comunicazione tra classi sociali contrapposte. Un vera e propria leccornia narrante, perfetta per “Dolcezze al museo” e per la raccolta d’arte “gentile” dedicata a Nori de’ Nobili. Il programma prevede alle ore 17 la visita guidata al Museo Nori de’ Nobili (Villino Romualdo, piazza Leopardi n. 32). Successivamente, alle ore 18.00 circa seguirà, l’intervento di Tommaso Lucchetti, sulla “zuppa inglese” e, a seguire, la degustazione presso il museo.
Il costo dell’iniziativa è di € 5,00 a persona e comprende la visita guidata al museo, la partecipazione alla conferenza e la degustazione.
Prenotazione obbligatoria al Numero Verde 800.439392 entro le ore 13 di venerdì 26 settembre.
(articolo ricevuto da Sistema Museale della Provincia di Ancona)