CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE DI UNA MALATTIA SPESSO SOTTOVALUTATA
del dottor Giorgio Rossi
La primavera è in arrivo e con essa tutti i problemi connessi alle allergie in particolare alla rinite allergica, una malattia che interessa 1 italiano su 6. Per questo torna per il secondo anno la Campagna “Etciù! Rinite?” che si svolgerà in tutta Italia nei mesi di marzo ed aprile con l’obiettivo di informare e sollecitare la pubblica consapevolezza su questa malattia molto spesso sottovalutata tanto da venire diagnosticata a 5 anni in media dalla comparsa dei sintomi .
La Campagna è promossa dalle due principali società scientifiche che operano nel campo dell’allergologia, l’Associazione Allergologi Italiani Territoriali e Ospedalieri (AAITO) e la Società Italiana Allergologia Asma Immunologia Clinica (SIAAIC) con il patrocino della Federazione Italiana Associazioni di Sostegno ai Malati Asmatici e Allergici (Federasma ONLUS) e l’Associazione Pazienti Allergici (APA Italia) e resa possibile grazie al contributo incondizionato di Meda Pharma.
La rinite allergica, patologia infiammatoria della mucosa nasale, si stima che colpisca 12 milioni di italiani; anche su scala mondiale si calcola che colpisca dal 10% al 20% della popolazione con un incremento del 5% negli ultimi 5 anni. Questa patologia sta diventando un problema sanitario a livello globale per il suo impatto diretto sulla qualità della vita dei pazienti e sul loro rendimento lavorativo, da cui deriva anche un ingente costo economico sia come spesa diretta per cure mediche , ma anche spese indirette.
Gli esperti dicono che l’aumento è dovuto all’inquinamento atmosferico che provoca una irritazione diretta delle mucose respiratorie, ma anche un aumento dell’effetto degli allergeni interagendo direttamente con i pollini rendendoli più allergizzanti. Un altra causa è ascrivibile ai cambiamenti climatici.
I sintomi della rinite allergica sono localizzati in due aree ben distinte: il naso e gli occhi. A livello nasale si manifesta con la congestione della mucosa, il prurito, il naso che cola ( rinorrea), gli starnuti ripetuti e frequenti. A livello oculare si presenta con prurito, lacrimazione abbondante e arrossamento degli occhi. Questi si manifestano quando l’organismo entra in contatto con un allergene, il sistema immunitario, che ha il compito di difendere il corpo dall’attacco di agenti esterni come virus e batteri, nella persona allergica produce una quantità eccessiva di anticorpi ( le immunoglobuline IgE) che reagiscono alle sostanze erroneamente riconosciute come nemiche.
Spesso viene sottovalutata e paragonata ad un normale raffreddore stagionale e considerandolo un problema di lieve entità ricorrendo a rimedi di automedicazione che tendono a tamponare il problema senza risolverlo e a procrastinare il momento della diagnosi vera e propria . Il ritardo diagnostico comporta il rischio ben più grave dell’asma bronchiale; infatti si stima che persone con rinite abbiano probabilità quattro volte superiori rispetto ai soggetti sani di sviluppare asma.
Una corretta diagnosi avviene attraverso la vista dello specialista allergologo e con semplici esami come il prick test e il RAST test; il primo consiste nel mettere qualche goccia di allergene purificato in contatto con la superficie cutanea scarificata (attraverso un leggero graffio); il secondo consiste in un prelievo di sangue nel quale vengono ricercati gli anticorpi di tipo IgE specifici per gli allergeni sospetti.
L’obiettivo della Campagna è appunto quello di favorire un miglio percorso diagnostico terapeutico .
Nei mesi di marzo ed aprile trenta Centri di Allergologia distribuiti su tutto il territorio nazionale apriranno le porte gratuitamente al pubblico per 6 giornate durante le quali medici specialisti allergologi offriranno consulti e visite gratuite, con possibilità anche di realizzare alcuni esami diagnostici . A dare il via saranno i centri di allergologia del Sud Italia venerdì 6 e sabato 7 marzo; il 20 e 21 marzo saranno protagoniste le regioni del Centro; l’iniziativa si concluderà il 10 e 11 aprile con i centri del Nord.
L’iniziativa si snoda sulla base delle diverse concentrazioni di pollini a livello regionale e in base alla stagione. Il Sud Italia, infatti, è colpito nel mese di marzo dai pollini delle betulle, ad aprile dall’esplosione della parietaria, dall’arrivo delle graminacee e dell’olivo. In Centro Italia in ordine di intensità: betulle (marzo), parietaria, olivo, graminacee (aprile). Infine per il Nord Italia: picchi di betulle (marzo,aprile) e arrivo degli altri allergeni come parietaria, olivo e graminacee ad aprile inoltrato.
Per tutte le informazioni sulla Campagna e sui Centri che aderiscono all’iniziativa e per prenotare la propria visita è possibile visitare il sito www.nasolibero.it