IL PARCO COME IL FAR WEST
ANCONA – di Giampaolo Milzi – No, non è la foto relativa ad un incidente stradale avvenuto molti anni fa lungo un viottolo di campagna. Questo disastratissimo furgone fa brutta mostra di sé nel cuore dell’area protetta del Parco Regionale del Conero. Piantato lì da tempo immemore (come certifica la ruggine) lungo un sentiero. Quello che scende dal bar-ristorante presente sulla destra dell’area-snodo in cima alla strada curvilinea che sale su, per il Monte, prima di voltare in direzione chiesa di San Pietro e Hotel. Molti i passeggiatori che si sono stropicciati gli occhi quando si sono imbattuti nel relitto. Alcuni, scandalizzati, hanno denunciato quella presenza-Attila all’Ente Parco del Conero. La risposta? Non abbiamo i soldi per rimuovere la furgo-carcassa. Vero. Bilancio in profondo rosso per l’Ente verde. Colpa dei tagli dei fondi operati dalla Regione Marche.
Roba da Far West, altro che da Parco naturalistico tutelato.
E allora speriamo che “arrivino i nostri”, ovvero gli agenti del Corpo Forestale dello Stato.
(articolo tratto da Urlo – mensile di resistenza giovanile)