PISTA BIGLIE, GIOCHI E AREA PIC NIC
ANCONA – di Giampaolo Milzi –
Pista di pattinaggio dopo tanti anni nuova di zecca, l’abbandono dell’assurdo progetto di interrare i caratteristici laghetti, il posizionamento in tempi brevi di due lampioni e tre panchine.
Pare proprio che l’Amministrazione comunale abbia innestato la marcia giusta per prendersi cura del Parco del Passetto. Seguendo l’esempio e con aiuto dell’associazione A2O, i cui giovani volontari nel 2015 si erano guadagnati dal Comune, con le loro azioni di manutenzione sul campo, la gestione provvisoria di quella che è una delle aree verdi più belle e suggestive di Ancona. Grazie ai finanziamenti assicurati dalla vincita del concorso “Ankon, idee per riaccendere la città” indetto dal Rotary Club, i ragazzi di A2O concentreranno i loro sforzi nel sito caratterizzato dalla pista per le biglie, un circuito in cemento cui sono legati i ricordi di più generazioni. E la cui vocazione ludico-ricreativa sarà rafforzata dall’installazione di due tavoli, uno per ping pong e uno per gli scacchi, e da due tavolate per pic-nic. Il tutto, compreso il rifacimento della pista biglie, i nuovi lampioni e la sostituzione delle tre panchine in pietra, dovrebbe essere cosa fatta entro i primi di giugno. Nel frattempo A20 provvederà al taglio dell’erba di tutta la zona. Tuttavia, dopo 15 anni di quasi totale abbandono, ci vorrà ancora molto lavoro da parte del Comune per restituire il parco al suo originario effetto cartolina. I locali di servizio e quello igienico sopra la pista di pattinaggio sono ancora inservibili. Mancano i cestini per i rifiuti. Da ristrutturare viottoli e scalinate. Solo per fare qualche esempio. Quanto ai laghetti, l’assessore Foresi ha promesso che ritorneranno ad avere acqua e pesci rossi. Senza però sbilanciarsi sui tempi. Grazie ad A2O, nel periodo giugno-luglio, la pista di pattinaggio ospiterà conferenze aperte al pubblico su temi di impegno civile e sociale legati ad Ancona. Una mano per la pulizia del verde la daranno anche i giovani di ORA. Le due associazioni condividono dal 15 maggio una sede in via delle Grazie, circa 80 mq in affitto (frutto di autotassazione) per continuare a progettare virtuose azioni civiche.
(articolo tratto da Urlo – mensile di resistenza giovanile)