PRIMA PRODUZIONE NELLE MARCHE
Sarà la prima pasta biologica alla spirulina delle Marche. Il progetto è stato presentato a Piticchio di Arcevia (AN) nella sede della cooperativa di agricoltura biologica “La Terra e il Cielo”, partner dell’iniziativa con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (D3A) dell’Università Politecnica delle Marche di Ancona, la Fattoria Petrini, che produce olio extravergine di oliva biologico a Monte San Vito, e “Greentech srl”, startup innovativa che sta realizzando a Jesi l’impianto di produzione a ciclo chiuso, con il sistema colturale dei fotobioreattori, per la produzione di spirulina biologica di cui è già pronto un prototipo. La pasta biologica sarà prodotta da “La Terra e il Cielo”.
Ispirazione dell’iniziativa – hanno spiegato i promotori – è il concetto dell’economia circolare che nasce, in questo caso, dal connubio tra scienza e produzione bio con l’intento di perseguire il principio della sostenibilità. La spirulina è un’alga ad contenuto proteico, adatta anche al consumo da parte di coloro che non mangiano proteine animali, come vegetariani e vegani.
Il progetto produzione di pasta biologica arricchita con spirulina made in Marche prodotta attraverso un ciclo di valorizzazione delle acque di vegetazione di frantoi oleari” è stato finanziato per la realizzazione dell’Azione 1 Setting up della Misura 16.1 del Programma di sviluppo rurale della Regione Marche, dedicata all’innovazione. Al momento si è nella fase della definizione del partenariato, con la creazione di un gruppo operativo fra i quattro partner, che potrà presentare domanda di aiuto per l’Azione 2 Fase di gestione e realizzazione del Piano di attività.
L’obiettivo del progetto, per il quale è stata condotta un’analisi di fattibilità tecnica ed economica, è quello di installare un impianto pilota di separazione e valorizzazione delle acque di vegetazione da cui ricavare i nutrienti per la produzione di spirulina biologica che sarà commercializzata o utilizzata per la produzione di pasta ad altissimo valore aggiunto. Tre le opportunità legate all’idea: la produzione di un alimento funzionale, come la pasta arricchita alla spirulina, che risponde alla tematica della qualità e sicurezza dei prodotti alimentari e ai cibi funzionali ad una dieta sana ed equilibrata; la riduzione dell’uso intensivo delle risorse naturali, acqua e materie prime, con l’uso di tecniche a basso impatto ambientale e biologiche, per la produzione di spirulina biologica made in Marche grazie alla valorizzazione e recupero delle acque di vegetazione del frantoio; il recupero e la valorizzazione delle acque di vegetazione che, da un problema di smaltimento,
possono diventare una risorsa.
(articolo ricevuto dai partners del progetto)