Torniamo a parlare brevemente dell’ e-cig poiché la FDA ( Food and Drugs Aministration) degli Stati Uniti , l’ente che controlla l’immissione di alimenti e medicinali sul territorio americano , ha analizzato le sostanze contenute nelle ricariche delle sigarette elettroniche rilevando la presenza sia di sostanze cancerogene come le nitrosammine , già contenute nelle sigarette tradizionali, sia di composti , come il glicol dietilenico , catalogati dall’OMS ( Organizzazione Mondiale della Sanità) come tossici che potrebbero essere responsabili di problemi renali e disfunzioni nervose .
Inoltre i ricercatori dell’Università della California nel marzo 2013 hanno reso noti i dati relativi all’analisi dei vapori presenti nelle sigarette elettroniche rilevando la presenza di nanoparticelle di nichel, cromo e stagno , elementi potenzialmente dannosi per l’uomo e presenti in concentrazioni simili a quelle delle bionde tradizionali .
Certo è che , per accertare in modo definitivo i benefici e gli effetti dannosi delle sigarette elettroniche , sono necessarie ulteriori ed approfondite indagini.
Dott. Giorgio Rossi