CON “A MONSTROUS SELF PORTRAIT
FANO (PU) – di Vittorio Lannutti – “A Monstrous SelfPortrait” è il terzo disco per i fanesi Barbacans, gruppo dedito ad un garage-punk caratterizzato da un largo uso dell’organo Farfisa. In questo lavoro sono presenti quasi tutti gli elementi fondanti il garage-beat-punk-rock. Si parte con il beat puro di “In her mind”, si prosegue con la scheggiata e semi-psichedelica “The brightest star” fino a giungere all’avvolgente ed evocativa “Price of love”. Nella seconda parte delk’album è maggiormente presente l’elemento fuzz, sia nella frizzante “Black friday”, sia nel rock di “Tail man” e nella rocambolesca ed eccitante “Wunderbar”. Intriga, infine “4-2 bogs”, nella quale vengono coniugati le malinconie del beat, il rock di frontiera e la psichedelia. Il disco è uscito per Area Pirata/Boss Hos/Coypu esclusivamente in vinile, con una copertina iper colorata e sgargiante che strizza l’occhio alla psichedelica.
(articolo tratto da Urlo – mensile di resistenza giovanile)