RINGIOVANISCE LO STORICO CIRCOLO
– ANCONA – di Giampaolo Milzi –
Dalla briscola al burraco, ma soprattutto da una convivialità più sedentaria ad uno spirito di socializzazione che strizza forte l’occhio alla “new generation”. Ha tutti i presupposti di vincere la sua sfida, il Circolo Operaio Cacciatori di Ancona. Tagliato due anni fa lo storico traguardo del secolo di vita, il locale, fondato appunto nel 1914 in via Circonvallazione 9 – a due passi da Porta Santo Stefano, tra il parco della cinquecentesca Cittadella e le fortificazioni ottocentesche della Lunetta – si rinnova in tutti i sensi, candidandosi a luogo di aggregazione ricreativa e culturale inter-generazionale. Musica e arti al plurale, possibilità di collegamento Internet wi fi, cinema d’essai, dal mese prossimo mostre di fotografia e, naturalmente, la possibilità di organizzare party e feste a tema. Una pluralità di offerta tale da incrementare la già cospicua quota di 90 soci (basta acquistare la tessera Arci di validità annuale), tra cui famiglie con bambini, con una iniezione rivitalizzante iniezione di giovani affiliati. Che già il circolo lo frequentano, del resto, anche e soprattutto per utilizzare la sala prove insonorizzata per band emergenti nello spazio underground già rodato, appena sotto il livello terra del salone principale, di oltre 100 metri quadri, dotato di un fornitissimo bar. Altro fiore all’occhiello, che guarda al futuro affondando le radici lontano, la sala che continua ad essere a disposizione dei Cuba (Club uniti biancorossi Ancona): una sorta di piccolo museo dedicato al tifo calcistico “sano”, forte di una collezione internazionale di circa 800 gagliardetti e 200 sciarpe di società, oltre a un centinaio di magliette di giocatori. “Vogliamo coniugare il tradizionale spirito di accoglienza e intrattenimento familiare che ci contraddistingue da sempre con la modernità”, annuncia Eros Giardini, pr e consigliere del Circolo Cacciatori, membro assieme a Giacomo Mentrasti e Giorgio Di Matteo, rispettivamente presidente e vicepresidente, del nuovo direttivo nominato il 7 gennaio scorso. “Anche per questo invitiamo le associazioni cittadine a interagire con noi per organizzare iniziative insieme, così come siamo disposti a concedere loro il locale per eventi particolari”, aggiunge Eros.
Una tradizione che guarda avanti, insomma. E della tradizione del circolo continuano a far parte il biliardino (calcio balilla) e il tavolo da biliardo (nuovo) che troneggiano nel salone. Sfide e tornei appassionati anche per il burraco (con 20 persone in media che si incontrano di pomeriggio) e per le briscolate e gli altri giochi di carte, animate dagli habituè di metta e terza età. Quanto alla “nuova” età, ecco i sabati e le domeniche, con concerti (il 27 marzo quello dei Marmelade”) e, perché no, anche spettacolini di cabaret, teatro e danza in programma due volte al mese a partire dalle ore 18.
Durante l’orario di apertura – tutti i giorni dalle 15,30 alle 20,30, il giovedì, il venerdì e il sabato fino alle 24 – sono a disposizione, oltre al servizio bar, lo spazio esterno all’aperto, il maxischermo, buono per seguire insieme partite di calcio ed eventi sportivi oltre che film, e il televisore collegato al computer. Ciliegina sulla torta, ancora in cantiere, un progetto all’insegna del pollice verde. “Intendiamo chiedere al Comune la concessione in prestito di porzioni di terreno da trasformare in orti sociali nell’area verde sul lato destro della salita di via Santo Stefano (area Sam Costanzo della Cittadella, ndr.) – annuncia Eros – Anche questo un modo per unire giovani e meno giovani in modo utile e intelligente”.
Per informazioni: tel. 333/5668567 (Eros) su Facebook “Circolo Operaio Cacciatori Ancona”
(articolo tratto da Urlo-mensile di resistenza giovanile)