LIBRO GIALLO DI ROBERTO RICCI

– ANCONA – di Luisa Ferretti – Dopo le raccolte di racconti “Respiro Tagliente” e “Buio rosso”,lo scrittore anconitano Roberto Ricci, meglio conosciuto come “Il parrucchiere del brivido”, torna nelle librerie con il thriller “L’acconciatura sbagliata” edito da Youcanprint. La presentazione ufficiale del romanzo è avvenuta nell’ambito di una emozionante serata letteraria e cinematografica svoltasi al CircolOff di Ancona mercoledì 8 giugno. L’evento, che ha visto una numerosa partecipazione di pubblico, rientra nell’ambizioso progetto culturale “Libri in testa” realizzato da un gruppo di parrucchieri anconetani (fra cui lo stesso Roberto Ricci), che intende promulgare la passione per la lettura attraverso l’allestimento di spazi-biblioteche nei negozi di acconciatura del capoluogo marchigiano. Durante la serata sono stati proiettati i cortometraggi sceneggiati da Roberto Ricci: “Il cappotto” (premio “Racconti nella Rete” 2012 – sezione Corti), “Guanti neri” e “Nel silenzio della notte” (quest’ultimo diretto dal regista Massimiliano Belveredesi sullo sfondo di una “Ancona noir” particolarmente affascinante!). Ancona è anche la location prescelta per il film attualmente in preparazione “Tango oscuro”, sceneggiato da Roberto Ricci insieme a Claudio Latini e a Massimiliano Belveredesi (anche regista), che vanta la collaborazione artistica di attori professionisti tra cui Paola Giorgi, Roberto Siepi, Paola Frontini, Massimo Duranti e molti altri. Durante la presentazione del romanzo, Roberto Ricci non ha voluto, saggiamente, svelare molto riguardo la trama del suo nuovo thriller, per mantenere viva la suspense…”L’acconciatura sbagliata” è infatti un romanzo che riserva numerosi colpi di scena fino all’ultima pagina. La vicenda ruota attorno alla figura di un misterioso serial killer che uccide con efferata violenza alcuni parrucchieri di una anonima cittadina di provincia. Ad indagare sugli omicidi, il commissario di polizia Giuliano Calcinacci, che svolgerà le sue ricerche fra referti di autopsia, rilievi del RIS e interrogatori, sullo sfondo del “frivolo” mondo dei parrucchieri… Un’ambientazione sicuramente originale per un sanguinario fatto di cronaca nera che terrorizza un’intera cittadina! La scrittura è coincisa e tagliente, come la lama affilata di un rasoio, e mantiene viva l’attenzione, delineando con efficacia le psicologie dei vari personaggi. Leggendo “L’acconciatura sbagliata”, si intuisce l’influenza dei film horror alla Dario Argento, citato dallo stesso Ricci durante la serata; e, come i precedenti testi del “Parrucchiere del brivido”, si presta molto ad un adattamento cinematografico per il realismo dei dialoghi, che rendono la vicenda ancora più dinamica e coinvolgente. Il libro è disponibile nelle librerie e tramite i canali di distribuzione online.

Infoweb: www.youcanprint.it – info@youcanprint.it

(articolo tratto da Urlo – mensile di resistenza giovanile)