contributo a cura di Natalino Pierpaoli
La tutela del patrimonio ambientale, del paesaggio e il riconoscimento del valore del capitale naturale sono compiti e temi a cui richiamano sia l’Europa che le Nazioni Unite, dove in Italia ricoprono un’importanza notevole e questo alla luce delle particolari condizioni di fragilità e di criticità climatiche del nostro Paese.
Il patrimonio territoriale è una delle coniugazioni del patrimonio culturale; esso si costruisce nel tempo lungo della storia, anche attraverso conflitti, contaminazioni e interazioni e non può essere ridotto al servizio dei mercati, alla spettacolarizzazione e al consumo intellettuale; non può e non deve rilevarsi come asservito a fare qualcosa, a produrre solo rendita, piuttosto va primariamente inteso come tessuto connettivo della comunità civile che vive in quel determinato territorio. E’ proprio da qui che parte la tutela e la valorizzazione del patrimonio territoriale. Una collettività, intesa come fenomeno storico politico e sociale, non è infatti un semplice dato di fatto ma ha una sua continua genesi evolutiva, una struttura di relazioni ed ha immancabilmente una propria identità, pertanto il patrimonio territoriale è il “laboratorio” dove tutto ciò accade. Dunque la pratica della tutela, quindi anche la valorizzazione, non può che essere frutto di una pervasiva condivisione e mai deve perciò essere somministrata dall’alto e da altri, non solo perché coscienza e cura del luogo sono tanto più efficaci quanto più è condiviso l’impegno, ma in modo particolare perché sono in gioco fattori di equità e di giustizia.
L’emergenza climatica in atto, con tutte le conseguenze previste, sta mettendo a dura prova i paradigmi di gestione territoriale. Le governance che favoriranno la costruzione sociale delle scelte, comprendendo il ruolo indispensabile di sussidiarietà di questa realtà civile, incentivando e condividendo la progettualità a lungo termine mettendola in cima alla propria agenda politica, riusciranno ad essere maggiormente incisive nel contrastare, mitigandoli, gli effetti della crisi climatica.