MASTERCLASS E PERCORSO TATTILE-SONORO
– ANCONA – di Giampaolo Milzi –
Daniele Ciprì e Pino Donaggio, tra loro più di un sodalizio artistico. Che merita quindi di essere celebrato in questa edizione di Corto Dorico con un duplice omaggio, in link quasi simbiotico e interattivo, a questi due straordinari personaggi che hanno scritto importanti capitoli della storia del cinema. Ciprì, regista e direttore della fotografia (di lui ricordiamo “Cinico Tv” con Maresco, ed “E’ stato il figlio”) partecipa a questa edizione del festival come nume e padrino. Giovedì 11 dicembre, alla sala conferenze del Museo Tattile Statale Omero alla Mole Vanvitelliana (ore 18,30), racconterà nel corso dell’incontro “Un film in vinile”, le tracce visive e sonore del suo ultimo lavoro, “La Buca”, in tandem con il celebre cantautore e compositore Pino Donaggio, autore della colonna sonora dell’opera, ispirata all’universo gershwiniano, che vede la partecipazione al pianoforte di Stefano Bollani. “La Buca”, una intrigante commedia, una favola animata a lieto fine, sarà poi proiettato alle 21 al cinema Galleria, con successivo intervento di Donaggio. Ciprì, grande maestro, curerà venerdì, al Museo Omero, una masterclass in Direzione della fotografia, con il sostegno del Museo e in collaborazione con la scuola di cinema Officine Mattoli, aperta a 15 professionisti del settore (costo 100 euro, orario 9,30-17,30, iscrizioni: 333 7959380). Sempre venerdì (ore 21), al Ridotto del Teatro delle Muse, ecco “Ciprì in corto”, con la proiezione dei suoi migliori cortometraggi (ingresso gratuito).
Il tributo di Corto Dorico a Pino Donaggio inizia martedì 9 dicembre al cinema Azzurro (ore 21) con la proiezione di “A Venezia … un dicembre rosso shocking”, film di Nicolas Roeg, di cui Donaggio ha scritto la soundtrack.
Giovedì 11, suona una speciale campanella per gli studenti del liceo Rinaldini (ore 10), annunciatrice di “Conversando con Pino Donaggio”, un incontro-conferenza a cura del critico Roberto Pugliese, con la partecipazione di Ciprì. Fiore all’occhielllo della celebrazione di Pino Donaggio, l’inaugurazione, nella stessa giornata di giovedì, dell’inedito e originale percorso-installazione tattile-musicale, dedicato alle sue colonne sonore; un evento che si protrarrà fino al 14 dicembre al Museo Omero, curato dalla musicologa anconetana Annalisa Pavoni, che sarà l’occasione di un’esperienza sinestetica per percepire in modo speciale le opere in esposizione.
(tratto da Urlo – mensile di resistenza giovanile)