ROMA, 9 GIUGNO ’13 – Il 27 maggio scorso si è svolto l’Euromelanoma day in cui si realizza una campagna pan-europea per la prevenzione dei tumori della pelle che ha come obiettivo quello di informare il maggior numero possibile di persone sulla prevenzione, sulla diagnosi precoce e sul trattamento di questi tumori.
I tumori della pelle sono rappresentati dagli epiteliomi ( di cui si distinguono due tipi : epitelioma basocellulare ed epitelioma spinocellulare) che nonostante la loro serietà e la loro relativamente alta incidenza non rappresentano tumori ad alta mortalità . Ben altra rilevanza spetta invece al melanoma che rappresenta un big- killer non solo tra i tumori cutanei ma anche tra tutti i tumori .
Il melanoma è un tumore maligno che origina dal melanocita , cellula prevalentemente diffusa sulla cute che è preposta alla sintesi della melanina il pigmento che stimolato dai raggi solari produce l’abbronzatura .
Questo tumore insorge soprattutto nella cute ove sono presenti il maggior numero di melanociti , ma anche nelle mucose , nelle meningi e nell’uvea(occhio ).
I maggiori responsabili dell’insorgenza di questo tumore soni i raggi solari soprattutto la componente ultravioletta B (UVB ) ma anche la componente UVA è compartecipe. Le persone maggiormente a rischio sono quelle con capelli biondi o rossi , occhi celesti o verdi e pelle chiara, che , se esposti al sole si scottano facilmente e non si abbronzano per nulla o solo in lieve intensità.
Tipico soggetto a rischio è il fototipo anglosassone che vive in zone geografiche particolarmente soleggiate , caratteristico esempio sono gli inglesi emigrati in Australia , paese dove si sono sviluppate le più importanti ricerche scientifiche sul melanoma e le più significative campagne di prevenzione. Inoltre persone con cute cosparsa di numerosi nei sono a maggior rischio.
Questo tumore è poco più frequente nelle donne che negli uomini , l”età di massima incidenza va dai 35 ai 65 anni , ma non è assente anche se raro nell’adolescenza ed età infantile ;le sedi preferite sono il tronco nell’uomo ed gli arti , il collo, il cuoio capelluto ed il volto nella donna , comunque può colpire sedi anche non esposte ai raggi solari .Insorge sia su cute integra sia da un preesistente nevo che cambia forma , in particolare i margini diventano sfrangiati , assume una colorazione più intensa e la superficie diventa irregolare fino a diventare sintomatico : prurito o peggio si ulcera , ma allora non possiamo più parlare di diagnosi precoce.
Per quanto riguarda la prevenzione di fondamentale importanza è una corretta esposizione al sole che dovrebbe valere per tutti ma naturalmente in particolar modo per le persone a fototipo sopra indicato. Senza evitare completamente le esposizioni , bisogna esporsi nelle ore di minor irraggiamento inizialmente per brevi periodi che possono gradatamente aumentare , usando sempre creme ad alta protezione o se necessario anche T-shirt di cotone bianco e cappelli di stesso materiale ; si potranno allentare le precauzioni quando la cute tende ad abbronzarsi ; da evitare nel modo più assoluto le scottature . Tutto ciò iniziando già da bambini specie per i soggetti a maggior rischio.
Pur non essendo dimostrata una vera e propria ereditarietà , esiste una suscettibilità genetica al melanoma che si realizza quando specifiche mutazioni genetiche passano di generazione in generazione aumentando il rischio di sviluppare la malattia. Questa condizione può verificarsi quando esistono più di due parenti di primo grado o tre di ogni grado di parentela in famiglia con un melanoma ; oppure una stessa persona sviluppa due o più melanomi non correlati. Comunque molte persone con queste caratteristiche non sviluppano mai il melanoma nell’arco della loro vita.
Per quanto riguarda la cura , l’unica veramente efficacie è la chirurgia e le probabilità di guarigione sono tanto più elevate quanto prima viene posta la diagnosi ; ancor più che per gli altri tumori, di fondamentale importanza per guarire dal melanoma sono la diagnosi precoce e la prevenzione .
Dott. Giorgio Rossi