Il Consiglio Superiore di Sanità ha trasmesso al nuovo Ministro della Salute Beatrice Lorenzin il seguente parere sulle sigarette elettroniche : stop alle sigarette elettroniche nelle scuole e negli spot pubblicitari . A tale conclusione il CSS è giunto con la collaborazione dell’Aifa ( Agenzia Italiana del Farmaco ) tenendo conto che l’uso della sigaretta elettronica può spingere verso il tabagismo , sia per la gestualità richiesta per accenderla e fumarla del tutto simile alle sigarette vere , sia per la presenza nella maggior parte delle e-cig della nicotina che ,anche se in piccole dosi , è la sostanza responsabile dell’assuefazione .
Inoltre si raccomanda di non usarle da parte di certe categorie a rischio, come donne in gravidanza, e viene riconfermato il divieto di vendita ai giovani al di sotto di 18 anni ,poiché , come già indicato dall’OMS ( Organizzazione Mondiale della Sanità ) ( come già riportato in un nostro) precedente articolo, non ci sono al momento sufficienti dimostrazioni scientifiche sulla innocuità delle sostanze contenute nelle sigarette elettroniche e sulla loro reale efficacia nella disassuefazione dal fumo .
Anche la Francia ha preso dei provvedimenti importanti , vietando di fumare e-cig nei luoghi pubblici .
Il parere del CSS non è vincolante , spetterà ora al Ministro la decisione più adeguata.
Dott. Giorgio Rossi
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