PRESENTATO IL NUOVO QUADERNO DELLA SALUTE DEL MINISTERO DEDICATO AI DISTURBI DELL’ALIMENTAZIONE
di dott. Giorgio Rossi
I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) sono uno dei problemi di salute più comuni negli adolescenti e nei giovani adulti dei Paesi Occidentali ; colpiscono soprattutto la popolazione femminile con esordio prevalente tra 15 e i 19 anni ; nei maschi l’incidenza è molto più bassa .Negli Stati Uniti le associazioni mediche che si occupano dei DCA non esitano a definirli una vera e propria epidemia che attraversa tutti gli strati sociali e le diverse etnie .Le varie forme sono caratterizzate da un alterato rapporto con il cibo e con il proprio corpo . L’alimentazione può assumere caratteristiche assai disordinate , caotiche , ossessive e ritualistiche tali da compromettere la possibilità di consumare un pasto in modo normale e da mantenere normali attitudini verso il cibo ed il momento del pasto. Tutti possiamo avere nel nostro stile alimentare aspetti peculiari , ma quando questi elementi divengono tali da compromettere la qualità della nostra vita e dei nostri rapporti sociali dobbiamo pensare ad un disturbo alimentare . Accanto all’alterazione del comportamento alimentare vi è una alterata valutazione del corpo e delle sue forme , con la sensazione di essere grassi e brutti e quindi socialmente non accettabili . Quando le caratteristiche del disturbo alimentare divengono importanti e coincidono con i criteri diagnostici specifici , si può parlare di vera e propria malattia rappresentata dalle seguenti forme : anoressia nervosa , bulimia nervosa , disturbo da alimentazione incontrollata (binge eating disorder , BED) e i disturbi dell’alimentazione non altrimenti specificati (eating disorders not otherwise specified , EDNOS ).
Per anoressia nervosa si intende un disturbo del comportamento alimentare caratterizzato da una restrizione dell’alimentazione dovuta ad una eccessiva preoccupazione per il peso corporeo e le forme corporee con intensa paura di ingrassare , anche se sottopeso . Diniego della gravità della perdita di peso anche se il verificarsi di un marcato dimagramento può essere proprio il primo segnale indicatore del disturbo . Nelle giovani donne questa situazione è accompagnata dalla scomparsa delle mestruazioni , l’amenorrea, cioè l’assenza di almeno tre cicli mestruali consecutivi .
Esiste un tipo bulimico purgativo di anoressia nervosa in cui la persona interessata presenta frequenti episodi di abbuffate compulsive seguite da comportamenti purgativi come vomito auto indotto o abuso di lassativi o diuretici ; viceversa nella anoressia classica , così detta di tipo restrittivo , tali eventi non sono presenti .
La bulimia nervosa è disturbo caratterizzato ugualmente da una paura morbosa di essere in sovrappeso che condiziona in modo eccessivo ed inadeguato la valutazione della stima di sé. Inizialmente il quadro può essere simili all’anoressia con una intensa volontà di perdere peso e da una forte insoddisfazione del proprio corpo , ma il decorso è diverso e caratterizzato da tentativi di dimagrire alternati a grandi abbuffate che suscitano poi grandi senso di colpa che porta a condotte di compenso la più caratteristica delle quali è il vomito auto indotto , ma anche un abuso o uso improprio di lassativi e diuretici .Il comportamento caratteristico della persona con bulimia è il mangiare , in un periodo di tempo circoscritto , ad esempio due ore, una quantità di cibo decisamente superiore a quella normale e sentire di non poter smettere o di non poter controllare cosa e quanto si sta mangiando . Seguono episodi di compenso volti a prevenire l’aumento di peso come il vomito auto-indotto , l’abuso di lassativi e diuretici , digiuno ed eccessivo esercizio fisico .
Il Binge Eating Dosorder (BED ) o disturbo da alimentazione incontrollata è caratterizzato come la bulimia da abbuffate compulsive ove viene ingerita una quantità esagerata di cibo in poco tempo senza poter esercitare alcun controllo sull’evento ,magiare fino ad avere una sensazione dolorosa di troppo pieno, mangiare grandi quantità di cibo pur non avendo fame , mangiare in solitudine a causa dell’imbarazzo per la quantità di cibo ingerito , provare disgusto di sé , depressione ed intensa colpa per aver mangiato troppo . Il tutto , però , non è poi seguito da alcun comportamento purgativo come il vomito auto-indotto . Pertanto la persona affetta da BED va inesorabilmente incontro all’obesità. .
I disturbi del comportamento alimentare non altrimenti specificati (EDNOS) sono situazioni simili all’anoressia e alla bulimia ma ai quali manca qualche caratteristica : nelle giovani sono presenti tutti in sintomi dell’anoressia nervosa , ma permangono regolari cicli mestruali , oppure nonostante una significativa perdita di peso , questo risulta ancora nei limiti rispetto all’età e all’altezza; persona di peso normale che però si dedica regolarmente a pratiche compensatorie come il vomito auto-indotto nonostante una minima ingestione di cibo . Caratteristica di questo disturbo è il “chewing and spitting” , masticare ripetutamente e a lungo e poi sputare senza deglutire grandi quantità di cibo .
Esisto delle caratteristiche individuali che accomunano le varie forme di DCA .
Innanzitutto l’età , l’adolescenza è il periodo più vulnerabile in quanto periodo estremamente delicato che rappresenta il passaggio tra la dipendenza dell’infanzia e l’autonomia dell’età adulta . Il disturbo può insorgere per l’incapacità di affrontare questi momenti di passaggio , alla paura della maturità , a tutte le richieste e “responsabilità” che comporta e viene utilizzato come mezzo per mantenere una situazione protetta per cercare di restare bambini .
L’idealizzazione dell’aspetto fisico fortemente condizionato da situazioni socio-culturali con continui messaggi dal mondo esterno , specie mass-media, in cui la bellezza ed in particolare la magrezza è segni di valore , di successo ( magro è bene , grasso è male ).
Sono presenti tratti caratteristici di personalità : perfezionismo , grande impegno nelle attività intraprese con il raggiungimento di buoni risultati ,impegno e tenacia , dedizione e sacrificio , considerati prova di maturità e responsabilità , ma che in realtà nascondono una bassa autostima e una profonda insicurezza personale nel timore costante di non essere accettati dagli altri , considerando il giudizio altrui come l’unico modo per stimare il proprio valore. E’ presente spesso il così detto pensiero dicotomico , del tutto o nulla , tutto è visto in bianco o nero , i risultati raggiunti o sono assolutamente positivi o irrimediabilmente negatavi.
Per quanto riguarda i fattori familiare , oggi non viene più accetta l’idea che esista una famiglia tipo che possa favorire l’insorgenza del disturbo anche se a volte vengono riscontrati difficoltà nel rapporto tra madre e figlia con una madre dominante iperprotettiva ed un padre assente ; così come l’insoddisfazione corporea nei genitori favorisce un analogo atteggiamento nelle figlie, analogamente atteggiamenti ipercritici dei genitori verso i figli possono avere un ruolo.
Nel tempo le persone con disturbi del comportamento alimentare vanno in contro anche a complicanze fisiche .
Alterazioni del ritmo del sonno con insonnia compare precocemente . Alterazioni gastro-intestinali con rallentamento della funzione digestiva con nausea , senso di ripienezza gastrica tensione addominale e gonfiore con importanti dolori , spasmi e stipsi che spesso diventano essi stessi causa di rifiuto del cibo ,al contrario scompaiono al recupero del peso normale .Ipotensione , spesso causa di lipotimia , ed abbassamento del ritmo cardiaco fino a pericolosi valori di 40 battiti /minuto . Alterazione dell’equilibrio idro-elettrolitico con innalzamento dell’azotemia proprio dovuto al digiuno che può sfociare verso una irrimediabile insufficienza renale .Abbassamento dei valori dei globuli rossi e dell’emoglobina con conseguente anemia dovuta alla scarsa ingestione delle vitamine del gruppo B e del ferro per scarsa ingestione di cibi carnei . L’amenorrea , mancanza dei cicli mestruali , è ovviamente causa di infertilità con impossibilità alla procreazione ed anche di osteoporosi precoce con un progressivo indebolimento della struttura ossea che va ad aumenta il rischio di fratture .
Alterazioni dermatologiche che comportano pelle secca , perdita di capelli , aumento della peluria .
Se presenti frequenti episodi di vomito , questo può deteriorare lo smalto dei denti rovinandoli specie nella loro faccia interna ; lo spazzolino dopo l’episodio di vomito peggiora la situazione , preferibile l’uso di un collutorio.
Tutte queste condizioni se perduranti nel tempo , comportano un aumento del rischio di mortalità del 5 – 10 % rispetto ad una persona sana di pari età .
Va fortemente evidenziato che tutte queste situazioni scompaio con il ritorno al peso normale.
Così come la causa dei DCA è dalla comunità scientifica ritenuta non unica, ma una concomitanza di fattori di carattere biologico , psicologico , socio-culturale , così il trattamento terapeutico deve essere multidisciplinare coinvolgente figure professionali diverse : psicologi , che vengono a rappresentare la figura fondamentale , endocrinologi , nutrizionisti , internisti , per le complicanze fisiche più serie , psichiatri ,qualora compaiano anche depressione ed ansia .