Electric Violet, baci sonori extravirtuali

BAND DI ANCONA, OTTIMI CD E VIDEOCLIP

ANCONA – di Enrico Vianelli –

foto Electric VioletHa scelto di giocare in casa, per presentare pubblicamente il 4 aprile scorso l’uscita del Cd d’esordio “In real life”, la band anconetana Electric Violet. E ha scelto di farlo appassionatamente e dal vivo, al circolo Silos del capoluogo marchigiano. Dove, a margine dell’intrigante ed emozionante concerto, si è parlato anche del video che accompagna l’album, realizzato grazie al contributo del regista, ma anche scrittore e autore televisivo, Diego Pierini, marchigiano di origine ma trapiantato a Roma. “Il ruolo di Diego è stato molto importante, è lui infatti che ha suscitato l’interesse della Camera di Commercio e del Comune di Ancona, tanto da spingerli a patrocinare la band”, spiega Raffaele Petrucci, voce e chitarra del gruppo.

Il video, del brano “Heart undone”, è imperniato sul messaggio dell’universalità dell’amore. Ed è stato girato in scenari particolarmente belli, caratteristici e suggestivi del capoluogo marchigiano (ad esempio il porto turistico di Marina Dorica, la Mole Vanvitelliana, il centro storico), di Osimo e di Porto Recanati. Anche e soprattutto questo secondo aspetto ha spinto le due istituzioni locali ad appoggiare e promuovere l’attività artistica degli Electric Violet. E pure la Fondazione Marche Cinema Multimedia ha deciso di sostenerli, collaborando alla diffusione del videoclip attraverso i social media che si occupano del turismo regionale.

Gli Electric Violet sono presenti nel panorama musicale ormai da qualche anno con formazioni alterne, ma è solo dal 2014 che il loro progetto creativo ha trovato una vera stabilità con la formazione attuale, composta anche da Tommaso Pompili (tastiera e chitarra), Luca “Todd” Zannini (batteria) e Simone Castracani (basso). Undici dei vari brani prodotti in passato (di cui 2 strumentali) sono stati raccolti in questo album, cantato in inglese, che “suona” giovane, denso negli arrangiamenti e al contempo frizzante, a tratti vintage a tratti post moderno. Molte le influenze rintracciabili durante il concerto al Silos: il progressive anni ’70, l’elettronica dei ’90, accenti pop che chiamano in causa Radiohead, Muse e stile british.

Raffaele Petrucci: “Il nostro progetto è partito da zero, senza un’etichetta che ci sostenesse, poi ci siamo messi davvero in gioco e alla fine i risultati sono arrivati”. Cioè? “Ci siano dati da fare in studio di registrazione, abbiamo concretizzato varie idee, le abbiamo proposte con coraggio e si è fatta avanti la indie Red Cat Records di Firenze con cui è iniziata la collaborazione”.

Nel lavoro del gruppo emergono temi attualissimi, fra cui il binomio vita reale/realtà virtuale, due livelli esperienziali che si mixano, si confondono, spesso configgono. “Sì, l’esigenza di trattare certi argomenti che caratterizzano un po’ tutto l’album – conferma Tommaso Pompili – è stata quella di invitare a riflettere l’ascoltatore, sotto una nuova luce, su una commistione: quella fra i rapporti sociali della vita di tutti i giorni e fra i rapporti che nascono esclusivamente tramite l’uso di un computer, e quindi di social media, blog; chat, rapporti che tendono ad intrecciarsi in modo contrastante”. Ciò è stato reso efficacemente anche dalla veste grafica usata per il Cd, una parte tipo avatar a simboleggiare il mondo virtuale, una parte in bianco e nero che mostra il mondo vero. “Ciò che resta sempre vero e sempre attuale fra l’incontro/scontro di questi due mondi alla fine sono sempre i sentimenti”, aggiunge Tommaso.

Ciò che ha reso particolarmente soddisfatti gli Electric Violet è stata la realizzazione pratica del video: immagini di baci fra persone dello stesso sesso, di diversa razza o età, che a qualcuno sarebbero potute sembrare troppo forti e audaci in altri contesti, sono invece state proposte con una notevole naturalezza, esaltando l’estrema spontaneità e purezza dei sentimenti. “Guai a leggere però le canzoni del gruppo come semplici storie d’amore e basta”, mette in guardia Tommaso. Ed ha ragione. I brani nascondono sempre una sottotraccia che invita ad ulteriori riflessioni che ciascuno può poi adattare al proprio vissuto personale.

Gli Electric Violet hanno intenzione di uscire presto dai confini regionali e di esibirsi dal vivo per presentare questo loro Cd nel resto d’Italia. Un’intenzione già concretizzatasi, ad esempio,

con la prevista partecipazione al concerto del “Primo Maggio della Valle Del Tevere” al Centro sportivo San Sebastiano di Ponzano Romano (Roma), mentre il 24 maggio suoneranno a Foligno. Prossima tappa ad Ancona, il 7 maggio all’Uvhan, disco-club in zona Baraccola, sul palco assieme al cantautore anconetano Matteo Greco.

Per informazioni: su Facebook “electricviolet” – tel. 339/4950889 – videoclip di “Heart Undone”

https://www.youtube.com/watch?v=MIiaVmiMnpc

(tratto da Urlo – mensile di resistenza giovanile)

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