APPELLO DEGLI STUDENTI A CANDIDATI REGIONE
– ANCONA – Le associazioni studentesche Gulliver – Sinistra Universitaria (Università Politecnica delle Marche), Officina Universitaria (Università degli Studi di Macerata) e Rete degli Studenti Medi Marche, in vista delle elezioni regionali del 31 maggio, hanno ritenuto fondamentale elaborare una serie di proposte sui temi che riguardano da vicino gli studenti della regione Marche. Le Regioni sono investite di importanti competenze relative al mondo dell’istruzione e del diritto allo studio, ovvero a tutto quel sistema di servizi e misure che dovrebbe fornire agli studenti tutti gli strumenti necessari per raggiungere i più elevati gradi dell’istruzione.
La Regione Marche, dopo anni di risorse esigue e di dibattito politico quasi del tutto assente, dovrebbe ripartire con un nuovo approccio al mondo dell’istruzione e del diritto allo studio, che preveda maggiori risorse, che si basi su un’istruzione di qualità , che metta in pratica un concetto di diritto allo studio che fornisca i mezzi per la formazione completa dello studente, col fine di trasformarsi in un vero welfare studentesco, uniforme sul territorio.
Questo passa attraverso numerose questioni, sia trasversali al mondo della scuola e dell’università, sia specifiche dei due livelli di istruzione.
Per quanto riguarda la scuola, gli studenti della nostra regione incontrano tantissime difficoltà a spostarsi coi trasporti pubblici, sia per raggiungere la scuola sia per sostenere il costo degli abbonamenti mensili o annuali; il costo per acquistare libri di testo e materiale scolastico è esoso e molte famiglie non riescono a permetterselo. A questo si aggiungono un’edilizia scolastica in condizioni precarie, i pochi servizi di ripetizione e supporto allo studio, la dispersione scolastica oltre il 13%, i pochi spazi di aggregazione. Sono oramai due anni che la Rete degli Studenti Medi porta avanti rivendicazioni per quanto riguarda diritto allo studio, welfare studentesco, edilizia scolastica e scuole aperte. Pertanto auspichiamo che chi seguirà questa Giunta al governo della Regione, riprenda in mano il tavolo di confronto con noi studenti per discutere delle nostre proposte: istituzione di un capitolo di bilancio dedicato al diritto allo studio per le scuole superiori, maggiori finanziamenti, istituzione di un abbonamento unico per i trasporti agevolato per studenti valido per tutta la regione, aumento delle convenzioni della Carta Studio per accedere a teatri, musei e a tutte le attività commerciali fruibili dagli studenti, promozione del comodato d’uso per i libri all’interno delle scuole per abbattere uno dei principali capitoli di spesa delle famiglie.
Un altro argomento molto importante che la prossima Giunta dovrà affrontare sarà quello sull’orientamento universitario e al lavoro. Gli studenti, al termine delle medie superiori, devono essere messi in grado di fare la scelta migliore possibile relativa a quale strada intraprendere: per questo è necessario un coinvolgimento attivo della componente di rappresentanza studentesca nei progetti che la Regione attiva in questo senso.
Per l’università, è sicuramente prioritario, dopo i tagli nel bilancio 2015, ripristinare i fondi dedicati al diritto allo studio e in particolar modo alle borse di studio. Se non si procederà nell’immediato ad un nuovo rifinanziamento, infatti, più di mille studenti il prossimo anno accademico non riceveranno la borsa di studio, fonte di sostentamento fondamentale per mantenersi durante gli studi.
Si deve inoltre intervenire sugli Studentati Ersu, sono strutture nella maggior parte dei casi invivibili e fatiscenti, che dovrebbero invece essere riqualificate e diventare centro della vita universitaria e culturale delle città.
Un Altro aspetto fondamentale riguarda la governance degli Ersu, gli enti per il diritto allo studio, che sono enti strumentali della regione. Allo stato attuale, nelle Marche ne esistono quattro, uno per ateneo; chiediamo che, così come avviene già in molte regioni, anche le Marche procedano all’unificazione degli enti, misura fondamentale per garantire agli studenti di tutte le università della regione gli stessi servizi, e per avere una gestione ottimale delle risorse.
Molte sono inoltre le questioni che interessano tanto gli studenti medi quanto gli studenti universitari.
A cominciare dalla questione dei trasporti pubblici, che sono una nota dolente sia su gomma che su rotaia: poche corse, sovraffollamento, orari e tragitti non rispondenti alle esigenze degli studenti. E’ quindi necessario compiere una riorganizzazione del servizio, abbattendo inoltre il costo di biglietti ed abbonamenti, troppo elevati. Chiediamo inoltre che siano proposte agevolazioni per permettere agli studenti di muoversi su tutto il territorio regionale, al fine di accedere alle numerose occasioni di interesse culturale e didattico presenti (alle quali gli studenti dovrebbero poter accedere in forma agevolata).
Dovrebbe essere agevolato l’acquisto del materiale didattico, una spesa sempre più grande per studenti e famiglie: è necessario prevedere sgravi per l’acquisto di libri, ma anche di tutti quei supporti elettronici ormai fondamentali per lo studio.
Il documento elaborato dalle tre associazioni, “Proposte per un’istruzione regionale di qualità” tratta nel dettaglio tutti questi temi. Al centro di questo documento, la convinzione della necessità di far tornare il tema dell’istruzione al centro della politica regionale, perché investire nell’istruzione e investire negli studenti significa compiere un investimento per il tutto il territorio della regione; un investimento, oltretutto necessario per uscire finalmente dalla difficile situazione in cui anche le Marche si trovano.
Auspichiamo pertanto che i candidati a queste elezioni facciano proprie queste proposte e si impegnino fin da subito ad avviare con gli studenti un confronto reale, fondamentale per i giovani e per tutto il futuro della Regione.
(articolo ricevuto da Acu Gulliver Sinistra Universitaria, Officina Universitaria, Rete degli Studenti Medi Marche)