SUPERMARKETAPERTO DALLA CARITAS
OSIMO – di Anna Kourtis – Una specie di “supermercato del cuore”, rivolto a persone o famiglie in difficoltà economica; oasi benefica per una spesa a costo zero, dove prelevare i prodotti indispensabili per condurre una dignitosa vita quotidiana. Si chiama Emporio della solidarietà, questo tipo di negozio di cui sente sempre più la necessità in un periodo di cronica crisi. Una crisi anche sociale che, tardando a rifluire, continua a registrare un incremento dei nuovi poveri che vanno a gonfiare la fascia delle povertà consolidate. L’emporio di Osimo, concepito come l’analogo punto di prelievo gratuito da tempo operativo in via Veneto ad Ancona, è stato inaugurato l’8 febbraio in via Colombo 9, in una zona ben servita dai mezzi pubblici. Come quello del capoluogo regionale è stato realizzato grazie al finanziamento della Caritas italiana (8 x 1000) con la partecipazione del Comune. Ma come si può accedere a questi servizi gratuiti? Occorre presentare una domanda agli sportelli dei Servizi sociali municipali o dei Centri di ascolto Caritas. Domanda che poi viene valutata e approvate da due Commissione viveri (una ad Osimo, una ad Ancona) composte dai rappresentanti degli stessi Centri di ascolto Caritas e dei Servizi sociali comunali, da personale delle Asur e talvolta delle parrocchie (presso le quali è stata avviata una campagna di sensibilizzazione sul tema). Accolta la richiesta, gli utenti vengono dotati dalla commissione di una tessera a punti con validità mensile (rinnovabile) con la quale potranno prelevare i prodotti. Ogni tessera può avere un minimo di 300 punti fino ad arrivare ad un massimo di 700 per i nuclei familiari più numerosi (l’Emporio di Osimo in appena un mese ne ha rilasciate 60). All’interno degli empori possiamo trovare beni alimentari di prima necessità (tra cui frutta e verdura) ma anche prodotti per l’igiene personale, la casa e la scuola (quaderni e penne per i bambini, ad esempio). L’Emporio di Osimo è provvisto anche di alimenti freschi conservati in un banco frigo, oltre che di pane e pizza. E su richiesta distribuisce anche il latte in polvere. Speciale attenzione, inoltre, per gli utenti con disabilità motoria, i quali possono ricevere la spesa direttamente a casa, trasportata da mezzi della Croce Rossa.
I due empori di Osimo ed Ancona lavoreranno in sinergia non soltanto per garantire una maggiore efficienza nel programma degli acquisti ma anche per coordinare la lotta agli sprechi alimentari. Grazie alla stipula di diverse convenzioni con supermercati, enti pubblici, privati, mense, i volontari che gestiscono gli empori ritirano gratuitamente i prodotti che sono prossimi alla scadenza, reinserendoli nel circuito del consumo. L’obiettivo di questi empori è quello di sostituire il vecchio metodo del pacco dono e quindi di promuovere una spesa autonoma (il singolo ha un forte potere decisionale), fino ad arrivare ad educare l’utente ad acquisti consapevoli e mirati.
Osimo – Emporio solidarietà: aperto martedì (15,30 -18,30), venerdì 9-11, sabato 15,30 – 18,30. Centro di Ascolto Caritas, 071/7231183 (dal mercoledì al sabato ore 16-19);
Ancona – Emporio solidarietà, via Veneto 18: aperto lunedì 15-17,30, martedì 9-11,30, mercoledì 15-17,30, giovedì 9,30-11,30, venerdì 15-17,30. Centro di Ascolto Caritas: 071/201512
(articolo tratto da Urlo – mensile di resistenza giovanile)