SUCCESSO DELLA “SERATA-EVENTI”

– ANCONA – di Giampaolo Milzi – Hanno illuminato di contenuti artistici eterogenei un contenitore di urbanistica attrezzata e verde in cronico degrado nello storico rione anconetano di Capodimonte riempiendone il “vuoto” – figlio di reiterata latitanza di manutenzione da parte dell’Amministrazione comunale – con una raffica di brevi e intriganti spettacoli. Successo di pubblico, nella tarda serata dello scorso 1 ottobre, per l’evento blitz “Fai luce!”. Sviluppatosi nell’area pedonale, densa di piazzali panoramici, scalinate e aree sosta, realizzata dal Comune tra il 1986 e il 1991 lungo la rupe che da via Cialdini scende fino al parcheggio Traiano e poi subito vergognosamente abbandonata a se stessa. Il sabato di cittadinanza attiva e costruttiva voluto dalle associazioni A2O, ORA e Circo Amalassunta impone di essere seguito, in tempi brevi, da un impegno di bonifica e valorizzazione da parte di Palazzo del Popolo. E alle 21,30 una folta rappresentanza di popolo, per lo più giovani, si è presentata all’appuntamento in piazza San Gallo rispondendo all’appello degli organizzatori: “Venite a fare luce su questo spazio di vita e sugli artisti che lo restituiscono alla vita”. In molti, come da copione, impugnavano pile e torce elettriche. In un’atmosfera, già di per sè suggestiva, resa ancora più tale dalla musica suonata da Francesco Pesaresi e Simone Bompadre, dagli interventi teatrali di Clementina Scudiero e Oscar Genovese, dalle movenze di danza di Rebecca Murgi e dalla performance di Flavia Galassi.

Un’atmosfera suggestiva, già. Anche perché, prima della manifestazione, il 24, 25 e 30 settembre, gli attivisti di A20, ORA e Circo Amalassunta avevano ripulito gran parte della zona da erbacce e dai rifiuti infestanti. Un esempio da seguire, Comune in testa, per molte altre zone in degrado della città e più o meno negate ai cittadini.

(articolo tratto da Urlo – mensile di resistenza giovanile)