AL VIA IL FILM FESTIVAL AD ANCONA
ANCONA – L’immaginario, la forza e l’arte del ricostruire. Questi i temi che caratterizzeranno la 14° edizione del Corto Dorico Film Festival, a partire dalle zone del terremoto in Centro Italia e in forma di rap, hip-hop e street art. Nato come periscopio dei nuovi autori nel cortometraggio, il festival si terrà ad Ancona dal 2 al 9 dicembre sotto la co-direzione artistica del regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì (David di Donatello) e l’ideatore culturale Roberto Nisi. Quest’anno la manifestazione moltiplica le sue iniziative per portare al pubblico un cinema senza confini di forma, linguaggio, fruizione. Ed è proprio allo slang, alla diversità e alla strada che si rivolge la novità di Corto Dorico: la diffusione in mondovisione del beat e del cervello del freestyle. Strumento fondamentale per raccontare e rinverdire la realtà, il rap sarà protagonista con dj session, classi presiedute da rapper, proiezioni – fra cui “Digging New York” e “Street Opera” – e vere e proprie masterclass dei Re Mida
del rap nazionale: uno su tutti, Danno. Al tema dell’immaginario si legano le opere dei writers per i luoghi-simbolo della città, eventi di live painting e il film-doc “Fame” di Giacomo Abbruzzese e Angelo Milano, che fonde il bisogno molesto di abbattere la carestia culturale col desiderio dei più grandi street artist del mondo – da Blu a Conor Harrington, da Erica il Cane a Os Games, da Escif a Vhils – di re-inventare il mondo.
A proposito di mondo che si rinnova, l’omaggio del festival ai territori marchigiani colpiti dal sisma del 2016 entra nel vivo con due progetti che sciolgono la lingua del rap e della street art e si fanno puro cinema, inteso come strumento attraverso cui guardare, e immaginare, il futuro. “L’arte e la poesia possono rimarginare questa ferita, perché l’arte cambia il mondo e lo fa dall’interno”, dice con passione il cantante Tiziano Ferro, in un emozionante video-messaggio dedicato ai giovani protagonisti del festival. Con il progetto “Storie dell’Appennino” Corto Dorico porta la realtà virtuale e aumentata nei territori del cratere: un laboratorio di cinema a 360° capitanato dall’attore Elio Germano (leader del trio elettro-rap Bestierare). La sfida: la realizzazione di 10 film brevi con questa tecnologia d’avanguardia, ai confini della realtà virtuale, che possano riempire il cratere del terremoto con racconti, volti, suoni e visioni di futuri possibili. C’è poi il cinema mobile, non più confinato alla sala, quello veicolato da “FurgonCinema”, che recupera la dimensione sociale e comunitaria della visione, grazie al mitico furgone dell’associazione “Aristoria”, in tour tra i comuni delle Marche segnati dal terremoto. “Dico grazie a questi ragazzi, che con un furgone e poche risorse contribuiscono al rilancio della vita sociale delle comunità terremotate”, ha dichiarato la Presidente della Camera Laura Boldrini, elogiando i ragazzi di FurgonCinema durante un incontro insieme a UNICAM – Università degli Studi di Camerino.
Nel corso delle edizioni, Corto Dorico è divenuto emblema del cinema d’autore e dell’impegno civile nelle arti, forgiando un’unione con Amnesty International (“A Corto di Diritti” è il nome della sezione competitiva internazionale).
Il festival, inoltre, quest’anno raddoppia il suo impegno e guarda al quartiere di Ancona più denso per immigrazione, il Piano San Lazzaro. Sarà lì che il documentario “Piazza Vittorio”, del regista Abel Ferrara e del montatore Fabio Nunziata, verrà presentato in una tre giorni di musica, street art, cibo etnico, trasformando l’unico cinema sopravvissuto in quell’area, l’Italia, in un vero e proprio cinema delle comunità.
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Organizzato da: Nie Wiem
Co Organizzato da: Comune di Ancona, La Mole
Con il contributo di: MIBACT, REGIONE MARCHE, UNIVPM, OMBUDSMAN DELLE MARCHE
Con il sostegno di: Amnesty International, COOSS Marche, Coop Alleanza 3.0,
Sponsor: NEWTEC ELECTROTECHNICS srl, COMET REMA TARLAZZI, ACMEI Energie in Luce, TECNO METAL MD IANNIELLO BRICO POINT
In collaborazione con: Marche Teatro, CineMuse, Associazione i Bicchieri di Pandora, Associazione Libera, GUS Marche, Arci Ancona, Accademia56, Museo Omero, CGS Dorico, Cinema Teatro Italia, Cinema Azzurro
Main Media Partner: Rai Marche, Sky Arte
Media Partner: E’TV, Radio Arancia Network, Urlo, JAMovie
Partner Tecnici: S.E.F Stamura, Grand Hotel Palace, Patatas Nana, Industria dolciaria Giampaoli, Poliarte, Zelig Service Srl, I Wonder Pictures, MoviBeta, FilmFreeway, FestHome
Il Ristorante del Festival: Osteria Strabacco
L’aperitivo del Festival: Pesciolino
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(articolo tratto da Urlo – mensile di resistenza
IL cine -“Salto in lungo” dei giovani
CENTI STUDENTI NELLE GIURIE
ANCONA – La fantasia, l’energia e l’estro nel ricostruire visti attraverso gli occhi, mai subalterni, dei giovani: sono questi i temi della 14° edizione del Corto Dorico Film Festival che volge il suo sguardo a più di cento ragazzi delle scuole superiori anconetane, chiamati a far parte delle giurie giovani con il compito di decretare il miglior cortometraggio e il miglior film della sezione “Salto in Lungo”, dedicata ai lungometraggi opera prima, ancora senza distribuzione. Fra i registi presentati, per i cortometraggi, figurano i talentuosi Rossella Inglese e Adriano Valerio, oltre all’animatore Nico Bonomolo, che con il suo “Confino” è entrato nella “long list” per la corsa agli Oscar 2018.
Rä di Martino, Giorgio Ferrario e Paolo Civati sono alcuni degli autori di lungometraggi, selezionati da Dario Zonta, Ilaria Feole e Alessio Galbiati, che quest’anno si contenderanno il premio di distribuzione dedicato a “Salto in Lungo”. La co-direzione artistica del regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì (David di Donatello) e l’ideatore culturale Roberto Nisi, si propongono di moltiplicare le iniziative per portare al pubblico un cinema senza confini di forma, linguaggio e fruizione. E senza età.
Fin dalla sua prima edizione Corto Dorico si è distinto infatti per essere un osservatorio sulle più attuali poetiche, narrazioni e sui futuri autori del panorama. Per Corto Dorico sono passati numerosi talenti d’Italia: dall’animatore Simone Massi a Antonio Piazza e Fabio Grassadonia a Laura Bispuri e Gabriele Mainetti. Dal 2010, grazie al suo ruolo di “scopritore di talenti”, Corto Dorico collabora con il “Nastro d’Argento”, premio nazionale della critica cinematografica, e ha l’onore di segnalare i migliori corti in concorso. Non solo: la manifestazione si avvale di un comitato di garanti d’eccezione, chiamati numi dorici, di cui fanno parte, oltre a Daniele Ciprì, anche Steve della Casa e il protagonista della “Grande Bellezza” Toni Servillo. Dal cinema narrativo a quello sperimentale, dal documentario all’animazione, la fucina di iniziative legate a formazione, incontri e masterclass ha già visto tra i protagonisti Matteo Garrone, Gianni Amelio, e il candidato all’Oscar Joshua Oppenheimer.
(articolo tratto da Urlo – mensile di resistenza giovanile)