GIOVANI “IN GIOCO” CON AUXIMON
 OSIMO (AN) – di Lucia Principi –

 

 Un viaggio nell’antica Roma, tra complotti, intrighi, lotte per il potere: questo è “Auximon”, il gioco di ruolo dal vivo, che mescola recitazione teatrale a meccanismi di storytelling e rievocazione storica, inventato nel 2013 dai ragazzi di Torre Nera di Osimo. I giocatori vestono i panni di vari personaggi e si muovono nella Osimo di età imperiale (resa più che mai realistica da approfonditi studi e ricerche di settore) allo scopo di conquistare l’ambito scranno senatorio. Niente è lasciato al caso: ogni personaggio è ben delineato nel manuale, attraverso disegni e didascalie.

La ludica creazione ha riscosso grande successo al Festival del Gioco di Modena (Play 2013) e alle feste romane organizzate lo stesso anno dal Comune di Osimo. Torre Nera è un’associazione specializzata in videogame, wargame, giochi da tavolo e di ruolo, cosplay, giochi di miniature, che ha sede in diverse città italiane. Quello osimano, nato nel 2008, coi suoi 30 tesserati, è tra i gruppi più numerosi, secondo solo a quello di Forlì. I 30 “senza testa” gestiscono una ludoteca nella sede associativa in via Cristoforo Colombo, aperta tutti i giorni, pomeriggio e sera. “Armati” di pc, si riuniscono per giocare, organizzare tornei, concretizzare nuove idee. Oltre ad “Auximon”, infatti, pure “Veghatebles” e “Wuxing” sono frutto della creatività e della passione di “Torre Nera Osimo”: un gioco da tavola il primo, anch’esso giunto al Festival del Gioco di Modena (Play 2015); un gioco di carte il secondo, presentato al concorso Lucca Comix. Numerosi e ambiziosi i progetti in cantiere, tra i più importanti la trasposizione in cartaceo di “Auximon” e la realizzazione di una sua versione medievale.

Ma come si arriva a dar vita dal nulla una realtà simile? “Uno di noi suggerisce l’idea e la modalità di gioco, poi tutti insieme, con il tempo, praticandolo anche fino allo sfinimento, lo perfezioniamo, con aggiunte, modifiche, suggerimenti… è un lavoro di squadra, e tutti i tesserati sono molto partecipativi”, spiega il presidente dell’associazione, Marco Macrina. Tra i vari riconoscimenti, anche quello da parte dell’Auser, che lo scorso inverno ha coinvolto Torre Nera in un ciclo di incontri destinati alle scuole secondarie di primo grado di Osimo: gli studenti hanno sperimentato varie tipologie di gioco e si sono calati nei panni dei senatori romani. “I ragazzini si divertono da matti – racconta Marco – lo stesso è successo durante la serata romana organizzata dal Comune due anni fa, il nostro era un angolo di festa per il pubblico giovane”.

L’obiettivo è quello di far conoscere sempre di più l’associazione e di attirare il maggior numero di giovani e giovanissimi. Anche se, va sottolineato, nel panorama ludico marchigiano Torre Nera è già un’eccellenza, e i suoi iscritti sono anche di zone limitrofe ad Osimo, come Castelfidardo e Ancona. La quota di iscrizione annua a Torre Nera costa appena 15 euro.

Per informazioni su giochi e iniziative: www.torrenera.it; www.facebook.com/groups/torreneraosimo.

(articolo tratto da Urlo – mensile di resistenza giovanile)