Giù “L’Ancora”, su con la musica!

AL CIRCOLO DI PALOMBINA/ANCONA

– ANCONA – di Enrico Vianelli –

xFed logo ancoraclubHanno gettato di nuovo e ufficialmente l’Ancora il 20 novembre, lanciandola davvero a fondo per proporre un forte punto di “riferimento-galleggiamento musicale” soprattutto per le nuove generazioni. Nuova vita, look e filosofia propositiva, appunto, per lo storico circolo Ancora, fondato nel 1977 al civico 48 di Palombina Nuova di Ancona, e fino a un anno fa frequentato per lo più da anziani. Merito di una decina di ragazzi di età fra i 20 e i 35 anni, in buona parte nati e cresciuti in questo quartiere periferico del capoluogo marchigiano che non brilla certo per la presenza di locali per i giovani. E la nuova Ancora è un locale coi fiocchi, grande e accogliente, risistemato, riallestito e insonorizzato grazie a un’appassionata opera di volontariato fai da te. “Il minimo comun denominatore innovativo è la programmazione di concerti”, spiega Fabrizio Masini, membro del direttivo fresco di nomina col ruolo di direttore artistico, mentre la carica di presidente è di Daniele Falasco. “Vogliamo dare spazio in particolare alle band locali che suonano rock e dintorni, l’agenda dei live è piena fino a marzo, – continua Fabrizio – dopo di che ci prenderemo una pausa di riflessione per un bilancio degli sforzi fatti e valuteremo di integrare l’offerta con iniziative extramusicali (corsi, laboratori, mostre, eventi culturali, ndr.)”.

L’Ancora è costituito da uno spazio coperto di circa 25 metri quadri per 40, raggiungibile dalla strada scendendo una rampa di scale, al quale si aggiunge anche un’area all’aperto, che sarà sicuramente fruibile durante le stagioni più miti. Appena entrati, sulla destra, ecco il bar con una bella e ben fornita bottigliera e un bancone per le birre alla spina (molto popolari i prezzi: birra piccola 2€, grande 4€, amari 2€, cocktayls 5€); vicini un tavolo da biliardo e un biliardino. Al mattino, di pomeriggio e fino all’ora di cena, questo angolo continua ad essere frequentato da qualche anziano e da adulti.

Lo stanzone principale è solitamente diviso in due parti da un tendone: il venerdì sera, quando scocca l’ora dei concerti, il tendone viene ritratto e si crea così un ambiente unico con in fondo l’ampio palco per i musicisti. A lato c’è un’altra zona, più appartata e discreta, dove ci si può sedere attorno a tavolini o su divani “diy” (do it yourself) ricavati da pancali industriali riciclati. “Questa sorta di salotto in futuro sarà adibito ad esposizioni artistiche, aperto ai creativi della nostra città”, sottolinea Fabrizio. Anche questo in linea con una delle vocazioni dell’Ancora, dove risaltano già alle pareti i graffiti realizzati da writer anconetani in occasione del “Porky’s party”, una due giorni festaiola andata in scena con grande successo il 17 e 18 luglio scorsi come sorta di prova generale in vista della vera e propria inaugurazione autunnale.

Tanto entusiasmo e attività di volontariato, a reggere l’Ancora.

Apprezzati dai residenti della zona, i quali riconoscono al giovane team del locale il merito di ravvivare e animare un quartiere che, in quanto periferico, rischia da sempre di essere grigio e spento. E per accenderlo maggiormente dal punto di vista aggregativo, il direttivo pensa, in un futuro prossimo, di rafforzare locale e iniziative ad esso collegate aprendolo ad altre realtà associative e sociali, come già accaduto con la Jas Art.

L’Ancora è aperto tutti i giorni in orario 15 – 24 (con pausa 19,30 – 21); il venerdì, dedicato ai concerti, si arriva fino all’una di notte. Per frequentarlo è necessaria la tessera di socio Enalc, costo euro 20 l’anno. Per informazioni: tel. 331/5409560, su Facebook “Ancora club”

(articolo tratto da Urlo – mensile di resistenza giovanile)

 

 

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