ECCO COME ALESSANDRA S’E’ INVENTATA UN LAVORO
– ANCONA – di Chiara Napoli –
Stanco delle solite interminabili code agli sportelli? Stufo di passare tempo seduto in affollate sale d’attesa? O solo troppo impegnato per ritirare camicia e giacca in tintoria? Si sa, soprattutto al giorno d’oggi anche il tempo è denaro. E sicuramente noi tutti abbiamo di meglio da fare piuttosto che sprecarlo “aspettando il nostro turno”. Ed ecco l’ingegnosa trovata di Maria Alessandra Maura, signora anconetana che della virtù della pazienza ha fatto una professione. Sposata e madre di un bambino di 11 anni, ha chiuso la sua azienda di Pescara alla fine del 2012 per motivi personali. Dopo molti colloqui e l’estenuante ricerca di un impiego d’ufficio, si è trovata tagliata fuori dal mercato del lavoro, sentendosi dire che era “troppo qualificata” per quel genere di mansione. Avendo del tempo libero, Alessandra ha iniziato ad aiutare familiari e amici nel disbrigo delle pratiche quotidiane. Quando si è resa conto che il numero delle richieste e le tipologie di commissioni poteva essere ampio, ha deciso di offrire i suoi servizi anche ad estranei, facendosi pagare una piccola somma. La promozione della professione è iniziata con un semplice passaparola tra conoscenti e amici, ed è poi continuata con la distribuzione di volantini e con la creazione di un sito internet per ampliare il raggio di ricerca dei possibili utenti. I servizi che Alessandra offre sono rivolti a privati, ditte e professionisti. Le attività non riguardano esclusivamente le commissioni che prevedono code in uffici, ma includono anche l’accompagnamento di anziani o bambini, la consegna di pacchi, la disponibilità come autista, solo per fare qualche esempio. Ad oggi i clienti fissi che usufruiscono dei servizi di Alessandra sono circa 7, più quelli saltuari. Questo carico di lavoro la tiene impegnata per 3-4 mattine a settimana, mentre qualche pomeriggio accompagna i bimbi a frequentare attività extrascolastiche.
Legalmente le prestazioni vengono considerate occasionali, perciò per ognuna viene stipulato un accordo. Anche se con la crescita del lavoro e il conseguente aumento delle entrate, Alessandra pensa di aprire una partita IVA. La somma richiesta per il lavoro varia a seconda del tipo di attività: si va dai 2-3 euro per pratiche semplici come il pagamento di una bolletta, fino a qualche decina di euro per lavori più lunghi o complessi (ad esempio seguire l’iter di una pratica burocratica).
Il segreto per fare bene il lavoro senza difficoltà? “Ottimizzare i tempi. – risponde Alessandra – In una giornata non si ha mai una sola cosa fare. Se la coda è lunga, spesso dopo aver preso il ticket mi porto avanti con un’altra attività, per poi tornare puntuale prima del mio turno. L’organizzazione è la chiave del mio mestiere”. Oltre a svolgere il suo lavoro con professionalità, Alessandra ci mette molta passione: “La cosa che mi piace di più è l’indipendenza, il fatto di poter organizzare in autonomia lavori e tempi”. Educata, discreta, puntuale, affidabile, competente: sono tutte qualità che fanno di lei la “professionista della coda”. Provare per credere.
Alessandra è reperibile dal lunedì alla domenica al numero 348/7819971. Per altre informazioni e curiosità potete visitare il sito internet www.codadaprofessionista.com oppure contattarla all’indirizzo e- mail lacodadaprofessionista@yahoo.it
(tratto da Urlo – mensile di resistenza giovanile)