AIUTI SOLIDALI PER CASA-FAMIGLIA
– Ancona – di Gaia Olivieri –
Il primo incontro il 18 dicembre scorso. Una ventina di persone, borse gonfie di doni, quattro auto cariche e giù tutti insieme verso la casa-famiglia dell’Istituto Madonna dell’Addolorata, a Potenza Picena (MC). Ad accoglierle i 16 tra bambini e ragazzini ospitati dalla struttura, 8 maschi e 8 femmine (età dai 3 ai 14 anni), tutti orfani con storie difficili alle spalle. Un’esperienza emotivamente forte per tutti: per i beneficiari, che per alcune ore riescono a dimenticare la difficile condizione in cui si trovano; e per i volontari, che ricevono in cambio il frutto diretto della propria azione, ovvero gioia e affetto incontenibili. Già, i volontari. Che hanno iniziato a darsi da fare insieme soprattutto grazie all’appassionata verve organizzativa di Francesco Carnevali, 39 anni, di Polverigi (AN), da 5 anni impegnato in attività solidaristiche di questo tipo. “Tutti noi del gruppo torniamo da queste missioni di volontariato partecipato visibilmente emozionati, cambiati in meglio”, ci spiega. Piccole-grandi imprese che si ripetono e si consolidano. Il 12 gennaio, subito prima di ripartire alla volta della casa-famiglia di Potenza Picena, Francesco e i suoi più stretti collaboratori hanno riempito una calza della Befana con dolci e regalini vari, una calza per ogni orfano. Regali dolci, ludici e soprattutto anche utili. Giocattoli, vestiti, beni e accessori per l’infanzia e la didattica, che Francesco & C prelevano in 7 punti fissi di raccolta (bar, esercizi commerciali) ad Ancona, Falconara Marittima, Chiaravalle, Aspio-Camerano. Le suore che gestiscono l’Istituto Madonna dell’Addolorata assistono e aiutano anche mamme in difficoltà sociali ed economiche. “Ci stiamo dando da fare per reperire materiale pure per loro”, rilancia Francesco. Il raggio d’azione si allarga, anche grazie a un tam tam su Facebook, dove
il gruppo ha raggiunto quota 400 aderenti. Efficacissimo quindi, il social network, per incrementare il numero dei donatori e dei punti di raccolta. E per coinvolgere nell’iniziativa tutti i cittadini che possono contribuire mettendosi in gioco con le loro capacità ricreative: clown, giocolieri, maghi, ballerini, attori, animatori. Già in vista delle prossime missioni, programmate per le domeniche 16 febbraio e 9 marzo, i volontari hanno intenzione di organizzare presso la casa-famiglia delle vere e proprie feste, anche in occasione dei compleanni degli orfani. Il 16 febbraio li aspetta Alessio per spegnere 6 candeline. Tutti possono partecipare a queste spedizioni, anche famiglie con i propri bambini al seguito, per regalare calore umano e amore a chi ne ha tanto bisogno per crescere sereno sorridendo alla vita.
Chi vuole informazioni per far parte del gruppo o per sostenerlo in qualche modo può digitare su Facebook “raccolte varie per i bambini meno fortunati”, o telefonare al 349/7166606
(articolo tratto da Urlo-mensile di resistenza giovanile)