Le “corde” dell’amore in chiave blues & soul

CHANGE”, NUOVO CD DI MIKE COACCI 

foto Coacci– CHIARAVALLE (AN) – Non musica da viaggio, nè acida o psycho-conturbante, né tanto meno sperimentale. A guardarle bene, le sei corde sollecitate con dolcezza ed estrema perizia da Mike Coacci in uno dei suoi tantissimi concerti dal vivo, emanano un fascio di luce calda e avvolgente, i cui colori dominanti sono il giallo tiepido del soul, il nero sfumato del blues e soprattutto un vivace rosa, quello dell’amore. Lo stesso amore che, come un filo cangiante dal rosso al bruno, permea i testi di questo chitarrista e cantautore 33enne di Chiaravalle (AN), che l’America l’ha scoperta da un pezzo, calcandone spesso i palchi, in varie tournée sia come solista che con altri musicisti. Amore per l’America e le sue sonorità classiche confluenti nel rock stile anni ‘70 dei 10 brani che compongono il Cd d’esordio di Coacci, autoprodotto e registrato al Melody Maker studio di Ancona. Amore per la donna e la femminilità, e per le inesorabili conflittualità, a volte inconciliabili, che spesso produce. Amore nelle parole e nelle frasi (tutte in inglese), a volte poetiche, a volte sofferte, a volte struggenti e oniriche, mai urlate.

Lo stesso titolo dell’album, “Change”, evoca il desiderio di voltar pagina, con coraggio e speranza, quando un amore finisce. Un Cd, sostanzialmente, in cui il sole splende pallido, velato dalla tristezza così simbiotica col blues. I suoni sono mixati, curati e resi in modo ottimo, con l’onnipresente, iper versatile chitarra di Mike accompagnata dal basso di Gianmarco Petti, dalla batteria di Filippo Berlini, dalla tastiere di Marco Coacci (fratello di Mike) e da una soffice ma incisiva sezione fiati. Molta perizia tecnica. Del resto c’era da aspettarsela, visto il curriculum di Mike Coacci. Uno che dalla sua chitarra non si separa da 20 anni, suonandola in modo professionale, tanto da insegnare all’Accademia Musicale di Ancona. Molte e di alto calibro le collaborazioni come session man: con Vasco Rossi, Kate Nauta, Sagi Rei, Danny Losito, Richie Cannata, Popa Chubby, Manjit Devgun (solo per fare alcuni esempi). Un songwriter che ama molto la dimensione live, Mike Coacci, in particolare quella dei pub, dove si esprime sia in versione solista che con la sua trio power band. Una dimensione dove, proponendo le sue composizioni, le alterna spesso a quelle rese celeberrime del vate Jimi Hendrix – a cui dedica veri e propri tributi – rendendo così le sue performance più vulcaniche ed elettrica.

Change” è stato già presentato con successo in Usa, con concerti nei più prestigiosi locali di grandi città come New York, Philadelphia, Boston, Los Angeles. Prossimo appuntamento dal vivo nelle Marche, il 27 dicembre all’Honky Tonk di Jesi (AN), ottima occasione per scoprire questo seducente “Change”. Il Cd acquistabile dal 12 dicembre scorso al prezzo di circa 10 euro sulle principali piattaforme web e nei negozi Casa Musicale di Ancona e Hot Music di Chiaravalle (AN),

Per maggiori informazioni e contatti: www.reverbnation.com/mikecoacciofficial
– wwwsoundcloud.com/mikecoacci
www.twitter.com/mikecoacci
www.facebook.com/michelecoacciofficial

(tratto da Urlo – mensile di resistenza giovanile)

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