ITALIA, 28 Maggio ’13 – Anche quest’anno è appena ultimata la campagna di pulizia delle spiagge di Legambiente Italia, <<Clean Up The Med>>, ormai arrivata alla sua 25° edizione. Alcune centinaia di volontari si sono dati appuntamento in molte località costiere nelle giornate 24- 26 Maggio ed hanno iniziato la paziente raccolta dei rifiuti.
Venticinque sono le tonnellate di rifiuti raccolti, composti per la maggior parte di mozziconi e filtri di sigarette, seguiti a ruota da materiale plastico sotto forma di bottiglie e sacchetti, nonchè elettrodomestici, sia a pezzi che completi, catrame e recipienti metallici. Legambiente, tuttavia, punta a raddoppiare la cifra: a causa del maltempo infatti, alcuni appuntamenti sono stati rinviati ma, tempo permettendo, si svolgeranno nel corso del prossimo fine settimana.
L’iniziativa, che ha coinvolto anche numerose scuole punta a sottolineare l’importanza di un comportamento ecosostenibile, che si fondi sul rispetto dell’ambiente in cui viviamo immersi; attraverso giochi, stand e punti informativi, i ragazzi e tutti gli interessati hanno potuto prendere attivamente parte a questa iniziativa, nonchè approfondire la propria conoscenza in merito all’ecosostenibilità.
Secondo l’UNEP, l’agenzia specializzata delle Nazioni Unite che si occupa dell’ambiente, il materiale plastico costituisce, in percentuale, il materiale di rifiuto più ricorrente nei lidi di tutto il mondo. Ma l’Italia, già nel 2010, era riuscita a battere, in quanto a inciviltà, paesi ben più grandi di lei, considerando che nelle acque settentrionali a largo di Francia e Spagna, vi era una concentrazione di plastiche addirittura superiore a quella riscontrata in continenti del Pacifico e dell’Atlantico, ben più noti come territori spazzatura.
<<Sono 24 anni che organizziamo Spiagge e fondali puliti e continueremo a portarla avanti, nella speranza che un giorno non troppo lontano non sia più necessario andare a raccogliere spazzatura gettata in mezzo alla natura, sui litorali o direttamente in mare>> – afferma la direttrice generale di Legambiente Rossella Muroni, che continua – <<L’ignoranza di chi abbandona i rifiuti va combattuta ancora, con forza, così come i comportamenti illegali. Difendere il bene comune e la bellezza in Italia significa anche tutelare l’immenso e invidiato patrimonio paesaggistico e naturalistico delle nostre coste>>.
Nel ventaglio di inziative proposte da Legambiente ve n’è un’altra degna di nota: quella, seppur non di nuova concezione, della lotta all’abusivismo edilizio; basti pensare che annualmente in Italia, la cementificazione abusiva consuma cinquecento chilometri quadrati di terreno – come se un nuovo nucleo urbano grande come Milano, nascesse ogni anno.
Il prossimo appuntamento da segnare sul calendario, sarà la presentazione della Guida Blu 2013, nata dalla collaborazione tra Legambiente e Touring Club, dove saranno indicate le spiagge più belle d’Italia. Anche qui il cittadino può contribuire in prima persona, segnalando attraverso i social network facebook e twitter, i siti balneari più belli, e fornendo una motivazione.
CORINNA LENNELLI