CREDITO SOLIDALE NELLE MARCHE
Ancona – di Giampaolo Milzi –
“Educhiamo a far crescere le idee”. Uno slogan prospettico, costruttivo, quello di FidiPersona. Idee soprattutto imprenditoriali, idee giovani, idee capaci di radicarsi e interfacciarsi con le altre realtà produttive del territorio favorendone il generale sviluppo. Idee innovative, sia in campo tecnologico e scientifico, legate anche ai servizi, al terziario in genere. Nel mirino virtuoso di FidiPersona, i giovani talenti, quelli che di idee ne hanno ma non hanno i mezzi per metterle in pratica. Naturale, in tal senso, la partnership avviata con l’Univpm, con i suo studenti più “vulcanici”. “Ad Ancona stiamo per perfezionare un piano di microcredito a favore degli studenti dell’ultimo anno di studi, quelli di Economia, ma per lo più di Ingegneria – spiega il direttore di FidiPesona Pepe – Miriamo ad incentivare alcuni loro progetti di high teach, di App nell’informatica. Per questo investimento a favore delle nuove generazioni la cooperativa attende solo l’avallo burocratico della Banca d’Italia”.
E poi microcredito a favore delle famiglie. “Anche in questo caso, concessi solo se funzionali non ai consumi, ma a una crescita della loro autonomia economica-lavorativa”. Per esempio? “Denaro concesso per l’acquisto di un computer, o di un’auto indispensabile per usi professionali”. E ancora, il microcredito ancor più solidaristico, beneficiari i cittadini che rischiano la marginalità sociale per redditi assenti o assolutamente insufficienti. Pepe: “Su questo fronte siamo già partiti a Pesaro e Fano, in collaborazione con questi due Comuni, dove concediamo prestiti alle persone che si trovano in grave difficoltà per il pagamento degli affitti abitativi, con stato di morosità non superiore a 6 mesi. Ci vengono segnalate dai Servizi sociali municipali. Una metodologia progettuale che intendiamo via via estendere a partire da marzo ad Ancona e a tutti gli altri principali Comuni marchigiani”.
(articolo tratto da Urlo – mensile di resistenza giovanile)