CHIHUAHUA, 6 MAGGIO ’13 – Inseguiti in auto e freddati senza pietà. A Chihuahua, nel nord del Messico, due 20enni figli di giornalisti sono stati uccisi da un commando che viaggiava a bordo di un’auto. Le vittime sono Alfredo 20 anni e Alejandro di 21. Entrambi erano figli della coppia di giornalisti Martha Nicholson, direttore di El Paso, e David Paramo commentatore economico e finanziario della tv Azteca. La polizia ci va cauta ad associare gli omicidi con il lavoro dei genitori delle vittime: il portavoce della procura Carlos Gonzalez, avrebbe detto che al momento questo legame va escluso senza specificare però altri possibili moventi. Ai due giornalisti sono arrivate le condoglianze del presidente messicano via Twitter, Enrique Pena Nieto ha chiesto alle autorità di fare il possibile per trovare i responsabili e invitato la cittadinanza a collaborare. Nonostante la polizia starebbe lavorando su altre piste ed esclude che gli omicidi abbiano un legame con il lavoro dei genitori delle vittime va detto che molti giornalisti sono morti in Messico per mano dei narcos. La brutalità dei trafficanti di droga fa del Paese uno dei più pericolosi per la categoria oltre che teatro di episodi di criminalità molto frequenti.

ELEONORA DOTTORI