IL 12 E 13 OTTOBRE EVENTI PER LA QUALITA’ DELLA VITA
– di Mattia Morbidoni –
Andare a scuola a piedi o in bicicletta, fare colazione con prodotti a Km0, imparare a fare il pane, il formaggio e lo yogurt in casa, oppure iniziare a fare l’orto sul balcone ed il compostaggio, barattare vecchie cose con altre più adatte alle nostre esigenze attuali. Queste ed altre le iniziative proposte dalla manifestazione “No Impact Days”, che si terrà il 12 e il 13 ottobre a Chiaravalle (An). Organizzata dal Comune in collaborazione con Mondo Solidale, conta l’adesione delle associazioni giovanili YouPolis e Tuttology e del consorzio intercomunale Vallesina-Misa Cir33. Spalmato su due giorni il pogramma. Dedicata ai bambini e ragazzini la mattinata di sabato 12: gli alunni delle scuole elementari raggiungeranno le aule in bici o a piedi, seguendo gli speciali percorsi del progetto Bicibus-Piedibus, guidati da alcuni responsabili; quelli delle Medie si divertiranno a pulire l’ampio giardino delle scuole nell’ambito di una iniziativa pedagogico-ecologica. Il pomeriggio di sabato convegni nel centro storico sul tema rifiuti: come produrne meno, e quindi inquinare e consumare meno. Domenica 13 si comincia con colazione mattutina a Km0 nei bar del centro. Poi ci si sposta (rigorosamente a piedi) al Chiostro dell’Abbazia di Chiaravalle, dove saranno presenti le bancarelle di associazioni, gruppi, cooperative e consorzi, e si susseguiranno gli interventi di ospiti che hanno improntato il loro stile di vita ad impatto zero. Per esempio, sarà possibile colloquiare con Giampaolo Milzi, direttore del mensile Urlo e incontrare Marco Federico Cagnoni, inventore della sua macchina fotografica autoprodotta in legno. A seguire, tutti in bici lungo le piste ciclabili per assistere ad alcune performance artistiche. Quindi tappa alla bottega di Mondo Solidale, per un pranzo speciale e davvero buono e salutare. Mostre e dibattiti animeranno il centro città fino a sera.
Per informazioni: tel. 333/6859294 – www.pojo.it
(articolo tratto da Urlo – mensile di resistenza giovanile)