AD ANCONA 11 APPUNTAMENTI
– ANCONA – di Alessandra Milzi –
Anche quest’anno Marche Teatro rinnova la tradizione presentando la nuova stagione teatrale 2016-2017 di Ancona in concomitanza con la fine della precedente. “È la più anticipata stagione teatrale – ci ha detto la direttrice Velia Papa in conferenza stampa al Ridotto del Teatro delle Muse il 12 aprile scorso – ed è il risultato di un lavoro di grande alacrità per intercettare le produzioni migliori”. Undici gli appuntamenti in calendario per gli abbonati e non dieci come gli anni precedenti ma il costo dell’abbonamento rimarrà invariato. “L’undicesimo spettacolo, con un titolo a sorpresa – ha continuato la Papa – sarà il premio per il pubblico, che ha dimostrato di apprezzare il nostro lavoro”. Almeno il 20% in più infatti le presenze rispetto alla stagione precedente, presenze che hanno superato le cinquantamila unità.
Gli spettacoli scelti propongono un’ampia panoramica di attori e registi di qualità tra i più conosciuti e amati dal pubblico, con attenzione per testi poco rappresentati, originali ed emozionanti. Un cartellone contemporaneo che schiaccia l’occhio al mito, ai grandi temi universali, con punte che regalano evasione pura e spensieratezza ma anche riflessione e brivido. Quattro le produzioni di Marche Teatro e quattro i titoli coprodotti da Marche Teatro con altrettanti prestigiosi enti come il Teatro dell’Elfo di Milano, il Teatro Franco Parenti di Milano, Tieffe Teatro di Milano e Sardegna Teatro/Mismaonda.
Per ogni spettacolo (otto saranno al Teatro alle Muse e tre al Teatro Sperimentale) sono previste quattro repliche. La campagna abbonamenti è già cominciata per i vecchi abbonati, i quali potranno rinnovare il loro abbonamento fino al 28 maggio mantenendo lo stesso posto e turno che avevano nell’anno precedente. È sufficiente compilare il tagliando allegato al programma della nuova stagione e imbucarlo nelle urne che si trovano al Teatro delle Muse o in biglietteria, o in alternativa consegnarlo in biglietteria, inviarlo via mail a biglietteria@teatrodellemuse.org, spedirlo a Marche Teatro via della Loggia1/d 60121 Ancona (se gli abbonati volessero cambiare il posto o il turno che avevano al Teatro Sperimentale possono farlo dal 9 all’11 giugno, mentre se volessero un cambio sia al Teatro Sperimentale che al Teatro delle Muse possono chiederlo dal 16 al 18 giugno). Dal 25 giugno partirà la campagna nuovi abbonamenti. Il costo dell’abbonamento è di € 230 intero in platea (€205 ridotto), €210 in prima galleria intero (€195 ridotto), €165 seconda galleria intero (€133 ridotto). Chi si abbona beneficerà anche di riduzioni sui prezzi degli spettacoli di Inteatro Festival 2016 che si terrà dal 29 giugno al 9 luglio.
Il primo appuntamento della stagione sarà al Teatro alle Muse dal 27 al 30 ottobre con “Due partite” di Cristina Comencini, regia di Paola Rota; la produzione è di Artisti Riuniti. Un cast tutto al femminile (quattro le attrici: Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti e Giulia Bevilacqua) per una commedia dolce-amara dove fra momenti di commozione ed altri di comicità si indaga sull’identità femminile, sull’essere donne, madri, figlie.
Dal 2 al 6 novembre, al Teatro Sperimentale, va in scena “Orphans”, un thriller psicologico dai ritmi serrati in cui l’autore inglese pluripremiato Dennis Kelly, in un crescendo di emozioni sempre più in contrasto fra loro, accende con il suo testo un fiammifero, lo butta dentro i valori della famiglia mettendola a dura prova nei suoi principi morali e lascia così lo spettatore senza fiato. La regia è di Tommaso Pitta (premiato anche da Corto Dorico), gli attori protagonisti sono Monica Nappo, Paolo Mazzarelli e Lino Musella. Lo spettacolo è coprodotto da Marche Teatro e il Teatro dell’Elfo di Milano.
Dall’1 al 4 dicembre saliranno sul palco del Teatro delle Muse Gigio Alberti e Ivana Monti per “Dieci piccoli indiani”, il capolavoro letterario di Agatha Christie. La regia è dello spagnolo Ricard Reguant, che con il suo spettacolo ha riscosso un enorme successo già a Madrid e Barcellona nella scorsa stagione. Tutti i dieci personaggi sono ben caratterizzati e delineati nelle loro profondità interiori, con una scenografia Art-Decó che ben rispecchia gli anni ‘40, epoca del libro. Gli altri attori: Pietro Bontempo, Giulia Morgani, Massimiliano Giovanetti, Mattia Sbragia, Leonardo Sbragia, Franco Graziosi, Carlo Simoni. La produzione è di Ginevra Srl.
Dal 15 al 18 dicembre, al Teatro alle Muse, la trasformista Virginia Raffaele, diretta da Giampiero Solari, in “Performance”, imiterà in modo assolutamente mirabile, con ironia e satira, donne molto diverse fra loro (come Ornella Vanoni o il ministro Boschi, per fare qualche esempio), che fra arte, spettacolo, potere e politica sintetizzano alcune delle ossessioni ricorrenti della società contemporanea: la vanità, la scaltrezza, la voglia di affermazione e, forse, la scarsa coscienza di sé. La produzione è di IT2000.
Dall’11 al 15 gennaio 2017 la coproduzione di Marche Teatro e del Teatro Franco Parenti di Milano porterà in scena al Teatro Sperimentale “Il lavoro di vivere” di Hanoch Levin, uno dei più significativi drammaturghi israeliani. Interpretazione di Carlo Cecchi, Fulvia Carotenuto e Massimo Loreto. Si tratta di una storia d’amore fra due persone di mezza età in cui l’amore appare a barlumi folgoranti, in mezzo a un mare di insulti, parole durissime e rimpianti. Lo spettatore ride di gusto senza accorgersi che sta ridendo di se stesso. Uno spettacolo denso, incisivo, dove teatro e vita sembrano fondersi.
Dal 26 al 29 gennaio spazio al musical con “Billy Elliot” al Teatro delle Muse. Alessandro Frola, appena quindicenne, interpreterà il giovane Billy che ama la danza, e in una Inghilterra bigotta, targata Thatcher, l’Inghilterra delle miniere che chiudono e dei lavoratori in rivolta, deve tristemente fare i conti con un padre e un fratello che lo vorrebbero veder diventare un pugile. La produzione è di Peep Arrow Entartainment/Il Sistina, la regia di Massimo Romeo Piparo.
Dal 2 al 5 febbraio, al Teatro delle Muse, Marco Baliani e Lella Costa saranno impegnati con “Human”, uno spettacolo coprodotto da Marche Teatro e Mismaonda/Sardegna Teatro. Senza rinunciare all’ironia e perfino all’umorismo, come forse solo in teatro si riesce a fare, i due straordinari attori ci raccontano fatti che ci affliggono per condurci ad interrogarci nel profondo su che cosa è umano e che cosa invece è disumano, passando per il tema dei migranti alla volontà di raccontare una “odissea ribaltata”. La regia è dello stesso Marco Baliani.
Dal 9 al 12 marzo potremo apprezzare l’originalità del lavoro del regista Daniele Ciprì, che con l’inconfondibile cifra ironica, grottesca, visionaria che caratterizza i suoi film porterà sul palco del Teatro delle Muse il Maestro Stefano Bollani con il suo pianoforte ed altri otto attori in “Wonderland”, un viaggio tra musica, parole e grandi personaggi da De Filippo a Shakespeare, da Cechov a Totò, da Falsfaff a Sergio Endrigo. La produzione è del Teatro Stabile di Bolzano.
Dal 5 al 9 aprile Arturo Cirillo e Milva Marigliano insieme a Valentina Picello e Edoardo Ribatto saranno al Teatro Sperimentale con un classico del teatro contemporaneo “Chi ha paura di Virginia Woolf?” di Edward Albee: un gioco della verità, una spietata riflessione sul nostro cinismo e sull’amore. La regia è di Arturo Cirillo, produzione di Marche Teatro in collaborazione con Tieffe Teatro di Milano.
Infine, dal 27 al 30 aprile al Teatro delle Muse sarà la volta di Flavio Insinna e la Sua Piccola Orchestra in “La macchina della felicità”, un lavoro tratto dall’omonimo libro scritto dallo stesso Insinna, un romanzo d’amore che l’attore porta in scena creando un dialogo col pubblico fatto di piccole sorprese.
Per tutte le informazioni ci si può rivolgere alla biglietteria del Teatro delle Muse in via della Loggia, Ancona dal martedì al sabato dalle 9,30 alle 13,30 e il giovedì e venerdì anche dalle 16,30 alle 19,30. Tel. 071/52525 -Mail biglietteria@teatrodellemuse.org. Per ricevere informazioni sulla stagione teatrale e su tutta l’attività di Marche Teatro: www.marcheteatro.it