PER TRE FINE SETTIMANA DI LUGLIO AD ANCONA
– ANCONA – Incuriosire ed informare i giovani, utilizzando una modalità fresca ed un linguaggio adatto al target, sulle tecniche artigianali (tradizionali ed innovative), idealmente gettando le prime basi per creare figure professionali che uniscano la conoscenza della tradizione artigianale e l’estetica del design made in Italy. Questo l’obiettivo di “Weekendoit”, originale manifestazione incentrata anche e soprattutto su workshop in programma ad Ancona, alla Mole Vanvitelliana, nei week-end del 12/13, 19/20 e 26/27 luglio, in orario 17.30 – 21.30. Sottotitolo dell’evento progettuale, “Impara a Fare!”.
Si punta a costruire una sorta di narrazione sul rapporto creativo tra uomo e materia, passando per i diversi anelli della filiera (arte plastica e performativa, design, artigianato artistico, artigianato tout court, riciclo e creatività) e con diversi aspetti laboratoriali, anche per i più piccoli. In questo contesto l’universo “crafter&maker” diviene centrale. Ma chi sono questi nuovi artigiani del terzo millennio? Per Crafter si intende chi recupera tecniche artigianali tradizionali (serigrafia, oreficeria, maglia&uncinetto, sartoria, falegnameria etc) e per Maker chi utilizza tecniche di nuova generazione (3D sprint, laser cut, Arduino…). Si differenziano dagli artigiani tradizionali per la gestione quasi imprenditoriale e sicuramente trasversale della loro produzione. Spesso giovanissimi e figli di internet, hanno cominciato in casa e nel garage, conosciuto le tecniche che utilizzano tramite tutorial e corsi online, spesso in lingua inglese. Danno importanza all’oggetto da loro prodotto, che deve rispettare canoni estetici attuali e riconosciuti internazionalmente, ma anche enormemente alla sua presentazione, packaging e condivisione. Investono tempo nella realizzazione del prodotto ma molto di più nella sua gestione: foto, negozio online, spedizione, customer care, condivisione social, blog, rete, personal branding, studio del target, SEO.
I protagonisti dei workshop sono tutti giovani provenienti dalle Marche o del centro Italia, già inseriti nel circuito delle autoproduzioni e riconosciuti nella scena del giovane artigianato.
Dai primi anni del 2000, a cominciare dall’America ed in Italia negli ultimissimi anni, stiamo assistendo ad una crescita enorme della scena legata al nuovo artigianato, internazionalmente definita come schema “Craft o DIY”. Lavori fatti a mano con un aspetto diverso rispetto ai tradizionali manufatti artigianali, realizzati da persone di tutto il mondo che operano in maniera indipendente e al di fuori dei canali tradizionali di produzione/vendita ed esposizione: un modo di realizzare la propria creatività ma spesso una maniera per arrotondare uno stipendio, un secondo lavoro o, nei casi più di successo, il primo passo verso un’attività imprenditoriale. Un fenomeno che sta cambiando la maniera in cui le persone vedono la creatività, rendendola approcciabile e abbattendo le frontiere del design e che sta ridefinendo il modo in cui le persone considerano e consumano l’artigianato. Un fenomeno che ha cominciato a fiorire ed espandersi specie con l’avvento di internet, e la sua continua crescita di popolarità è da attribuirsi all’attuale crisi economica ed ambientale.
La manifestazione alla Mole Vanvitelliana di Ancona – ogni weekend (da qui il nome dell’evento, gioco di parole tra la parola “Weekend” e il celebre slogan “We Can Do It”) – prevede un calendario di workshop a prezzi popolari che spazieranno dall’oreficeria alla serigrafia, passando per stampa 3D e ricamo, ma anche dibattiti e tavole rotonde su temi quali il coworking, la vendita online e le nuove modalità di apprendimento nell’era digitale.
La manifestazione
WeekenDoit nasce dall’idea dell’Assessore alla Cultura Paolo Marasca e di Gaia Segattini, (designer, blogger, comunicatrice e persona di riferimento della nuova scena craft italiana)
in collaborazione con Laura de Benedetto (referente per Make Tank, start up innovativa e punto di riferimento italiano per coloro che utilizzano le tecnologie di nuova generazione), supportati dal Comune di Ancona e dal Fondo Mole Vanvitelliana nella figura di Domitilla Vallemani.
La location
La Mole Vanvitelliana di Ancona è da diversi anni luogo centrale delle attività culturali e ricreative della città nel corso dell’estate sede di spettacoli musicali, teatrali, mostre ed esibizioni, con due bar all’interno e sul molo esterno che attirano parecchi giovani. Non si tratta di un’idea estemporanea perchè la Mole intera sarà interessata a partire da quest’anno dal restauro dell’ultima ala e nell’arco di circa tre anni avremo l’intero edificio pronto ad ospitare una serie di attivitàGaia Segattini
Gaia Segattini , fashion designer per 18 anni (Paul Frank, Toki Doki, Reebok, The North Face, etc) e vice preside del corso di Fashion Design presso il Poliarte di Ancona ,si occupa dal 2009 di artigianato di seconda generazione, scrivendone sui portali Condè Nast (Glamour.it, Style.it, ed attualmente firma per VanityFair.it) e sui suoi canali social , pubblicando libri ( “Rinnova il tuo guardaroba” ed.Gribaudo) e creando rete nazionale ed internazionale tra gli addetti ai lavori, fino a diventare una dei principali referenti italiani.
http://www.vendettauncinetta.com/press/
Make Tank
MakeTank è una startup innovativa di Firenze che comprende un marketplace con oltre 100 Maker e 800 oggetti realizzati con tecniche di Digital Manufacturing (stampa 3D, lasercut, ecc.) e Open Source Hardware (Arduino, ecc.) affiancato da un blog e dai principali canali social (Facebook, twitter, ecc.). Laura De Benedetto è co-fondatrice e amministratore unico di MakeTank Srl.
www.maketank.it
Conferenza stampa:
Venerdì 11 Luglio ore 11.30 Sala Didattica – Cortile della Mole Vanvitelliana
Contatti:
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