NEW YORK, 16 Maggio 2013 – Il Presidente Obama ha annunciato in conferenza stampa le dimissioni di Steven Miller, il responsabile dell’Internal Revenew Service (IRS) per lo scandalo legato alle discriminazioni tributarie. Lo scandalo era scoppiato venerdì scorso dopo la notizia che il Fisco aveva riservato un trattamento “iniquo” ai gruppi politici conservatori, soprattutto ai Tea Party.

Il Presidente si è detto molto arrabbiato con Miller e ritiene che quello che è accaduto non abbia scusanti. La decisione di far dimettere il responsabile dell’IRS è arrivata dopo l’audizione del Ministro della Giustizia, Eric Holder, davanti al Congresso. Una testimonianza quella di Holder, reticente e confusa, durata più di 4 ore, di fronte alle domande incalzanti dei repubblicani.

Sul caso IRS, Holder ha spiegato che il suo dipartimento condurrà un’investigazione criminale: ovviamente le scuse dei dirigenti non basteranno a placare l’ira dei repubblicani, che si aspettano ordinanze di arresto: «Non voglio sapere chi si dimetterà per lo scandalo Irs, voglio sapere chi andrà in prigione>>, ha precisato Jhon Boehner, capo dei repubblicani.

Darrell Issa, il deputato repubblicano che presiede la Commissione della Camera che indaga sulle attività del governo, ha avuto un durissimo scontro con Holder, accusando anche uno dei suoi vice, Thomas Perez, di aver mentito al Congresso.

CLARISSA MARACCI