ANALIZZIAMO CON L’ONCOLOGO LE PROPRIETA’ DELL’ELEMENTO BASE DELLA DIETA MEDITERRANEA
del dottor Giorgio Rossi (oncologo)
Che l’olio di oliva rappresenta un alimento ad alto potere salutistico costituendo la base dei benefici derivanti dalla dieta mediterranea, è cosa ormai nota; infatti numerosi studi hanno ormai dimostrato che i suoi componenti svolgono effetti su funzioni biologiche con azione di prevenzione verso varie malattie in particolare le malattie cardiovascolari,neuro-degenerative e i tumori. Riguardo a questi ultimi, una recente ricerca condotta dal Dipartimento di Farmacia, Scienze della Salute e Nutrizione dell’Università della Calabria, grazie a fondi dell’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro (AIRC) hanno evidenziato le basi molecolari delle proprietà dell’idrossitirosolo, un polifenolo che rappresenta una delle sostanze fondamentali contenute nell’olio di oliva con la sua azione antiossidante. I ricercatori italiani, i cui primi dati dello studio sono stati pubblicati su “Molecular Nutrition and Food Research” sono riusciti ad individuare, mediante esperimenti in vitro e su animali, la capacità di interferire a livello molecolare dell’idrossitirosolo con gli ormoni estrogeni bloccando la loro azione favorente sulle cellule tumorali della mammella sia impedendone la trasformazione, sia rallentandone la proliferazione attraverso la riparazione di danni ossidativi del DNA, riducendo l’espressione di determinati oncogeni e favorendo l’apoptosi ( morte cellulare programmata ) delle cellule tumorali.
E’ ormai ampiamente dimostrato che assumere un corretto modello alimentare fin dai primi anni di vita è presupposto essenziale per mantenere un buono stato di salute inteso come stato di benessere psico-fisico in un determinato contesto sociale. Anche altri alimenti vegetali tipici della dieta mediterranea hanno ugualmente un effetto antitumorale come ad esempio i pomodori, cavoli e broccoli, la soia, il pesce, il tè verde, le arance specie quelle rosse. Condire con olio di oliva extravergine ( a proposito bisognerebbe consumarne 3 cucchiai al giorno crudo o anche appena cotto) le arance rosse si ha un alimento ad alto valore funzionale.
Questo messaggio verrà particolarmente amplificato sabato 25 gennaio giorno in cui torna l’appuntamento con le “arance della salute” dell’AIRC che con i suoi volontari distribuirà in tutte le piazze italiane il prezioso frutto come simbolo di una alimentazione sana e protettiva, al fine di raccogliere fondi per la ricerca . L’arancia rossa ha un potere antiossidante molto più alto rispetto ad altri vegetali e svolgono la loro azione protettiva soprattutto verso i tumori del tratto gastroenterico.
Oggi sappiamo che il 70% dei tumori potrebbero essere prevenuti se tutti avessimo uno stile di vita corretto come è stato recentemente ribadito da un importante studio europeo denominato EPIC ( European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition ) coordinato da Division of Epidemiology of the Imperial College of London a cui hanno partecipato 10 nazioni europee ,tra cui anche l’Italia con finanziamenti AIRC. Sono state arruolate circa 520.000 persone e le loro abitudini dietetiche e nutrizionali, gli stili di vita sono stati messi in relazione all’incidenza del cancro. Si è evidenziato che l’aumento dell’indice di massa corporea e l’obesità viscerale ( il cosiddetto “giro vita”) determinano una riduzione delle aspettative di vita non solo per l’aumento del rischio cardiovascolare ,ma anche per aumento del rischio tumori.
Inoltre gli effetti benefici dell’olio di oliva e degli altri vegetali non si esplica solo verso le neoplasie, ma anche verso le malattie cardiovascolari e neurodegenerative.
Con la loro azione inibente le sostanze pro-infiammatorie e svolgendo un’attività antiaggregante piastrinica riducono il rischio della formazione di trombi che sono alla base dei processi ischemici.
A livello cerebrale l’effetto antiossidante dei polifenoli è in grado di mantenere l’integrità strutturale delle membrane delle cellule nervose riducendo il declino cognitivo con effetti protettivi verso l’Alzheimer e Parkinson.
Sono quindi molteplici gli aspetti benefici dell’olio extravergine di oliva, molti sono già noti, ma altri devono essere sviluppati attraverso ulteriori settori di ricerca, non dimenticando mai che l’olio di oliva non è un farmaco, è un alimento dotato di alto valore nutrizionale e salutistico.