DEPOSITO E RITIRO GRATIS DI BENI UTILI

– OSIMO – di Lucia Principi – Assicurare sostegno in particolare alle famiglie in condizioni di disagio economico. Questa la “mission” del Centro del Riuso a San Biagio di Osimo (An), che ha inaugurato il 21 settembre 2015 in via Mons. Oscar Romero. Non sempre “usato” equivale a “inutile”: ciò che non serve più ma è ancora in buono stato può essere donato a qualcuno che ne ha bisogno. E quindi nel nuovo capannone del Centro, all’interno dell’isola ecologica gestita dall’Astea, si possono reperire libri, giochi, vestiario, mobilio, strumenti informatici, attrezzature ginniche, oggettistica di vario tipo. Molti i beni che giungono ogni giorno al Centro del Riuso – attivato grazie ad una convenzione tra Astea, che lo finanzia integralmente, e Caritas diocesana – e che, una volta giudicati integri e perfettamente utilizzabili, vengono riposti in scaffalature. La consegna viene effettuata direttamente dai privati. A meno che si tratti di rifiuti particolarmente ingombranti: in questo caso Astea garantisce un servizio di ritiro a domicilio. Sono esclusi prodotti deperibili come il cibo. Tutti gli utenti, sia quelli che consegnano, sia quelli che ritirano, devono esibire un documento di riconoscimento per consentire ad Astea un costante monitoraggio. Il servizio è destinato ai cittadini residenti ad Osimo e ad associazioni e privati impegnati nel sociale. Un utente singolo può ritirare un massimo di cinque pezzi al mese, l’associazione, invece, è libera di muoversi in base alle proprie esigenze. Un’iniziativa che fa eco a molte altre esperienze di riutilizzo intelligente (come a Falconara e Agugliano), in antitesi alla logica dell’usa e getta e dello spreco Non si tratta di regalare scarti o spazzatura, ma di reimpiegare oggetti di seconda mano che possono risorgere a nuova vita: per una famiglia che se ne disfa, ce n’è un’altra che potrebbe averne bisogno.

Il Centro è aperto dal lunedì al sabato in orario 7 -19 per il conferimento, in orario 9 -12/ 16 -19 per il ritiro. Infotel: 07172471 (Astea)

(articolo tratto da Urlo – mensile di resistenza giovanile)