DAL 24 AL 20 OTTOBRE ALLA MOLE DI ANCONA
ANCONA – di Alessandro Faralla – Potremmo ridefinirlo il festival della condivisione, ma non quella appartenente alla sfera dei “social” con “like” e “link” da postare sulle bacheche virtuali. PiGrecoZen FilmFestival, in programma dal 24 al 28 ottobre ad Ancona soprattutto presso la Sala Boxe della Mole Vanvitelliana, fin dalla sua nascita segue la via dell’ascolto, della spiritualità, cercando di mettere al centro del proprio cammino voci e sguardi eterogenei, in cui storia e cultura fungono da perni per indagare, interrogarsi e conoscere qualcosa di più sul complesso rapporto che caratterizza il mondo occidentale e orientale. Ideato dal regista, sceneggiatore e musicista anconetano Max Miecchi, PiGrecoZen, giunto alla terza edizione (che vede Urlo come media partner), nato come festival di cortometraggi, quest’anno si apre ai lungometraggi (in tutto 15), una delle grande novità, che saranno proiettati ogni mattina. I titoli selezionati per la manifestazione del 2017 sono in tutto 100 su 317 lavori pervenuti. Dei 100 fanno parte 62 cortometraggi, di cui 23 inferiori al minuto. I “cortissimi” potranno essere visionati anche sugli schermi delle colonnine di arredo lungo Corso Garibaldi.
Oltre alla Sala Boxe, l’Aula Didattica della Mole ospiterà dal 21 al 28 ottobre eventi collaterali dedicati al cinema, tra cui workshop di sceneggiatura e l’appuntamento di sabato 21 (ore 18) con i “Colori del passato”, proiezione organizzata dai curatori della pagina Facebook “Storica Ancona” che offrirà suggestive immagini d’epoca del capoluogo dorico, commentate da Fernando Frezzotti e Gianfranco Belemmi.
E proprio nella Sala Didattica, PiGrecoZen incrocerà il suo programma col Festival AdriaticoMediterraneo. Due le sere dedicate al cinema (ore 21-23): giovedì 26 ottobre con le opere sul tema sociale, provenienti dal Paesi dell’area del Mediterraneo, selezionate dallo staff di AdriaticoMediterraneo tra tutte quelle ricevute da PiGreco; il 27 saranno proiettati il documentario vincitore dell’ultima edizione e altri lavori in concorso nel “Terra di Tutti Film Festival”, la rassegna che da dieci anni presenta corti e lungometraggi che raccontano i tanti Sud del mondo, le discriminazioni, le battaglie per superare guerre e povertà.
Diritti umani, sociale, contaminazioni di culture e popoli: sembrerebbe che PigrecoZen abbia già un’identità predefinita nel modo di osservare la realtà. “Pur essendo un festival che affronta specifiche tematiche – afferma Miecchi – la bussola che ci caratterizza è quella del dubbio, accettiamo film che propongono un confronto, non lavori di propaganda”.
Prime internazionali, 52 Paesi rappresentati di tutti i continenti, tra questi segnaliamo titoli provenienti da Thailandia, Nepal e Uzbekistan. “Ciò che mi muove – conclude l’ideatore di PiGrecoZen – è la passione, l’amore per il cinema, mettere in contatto le persone che lavorano in questo ambiente”. Da questi incontri sono nate molte sinergie che hanno portato a collaborazioni per la realizzazione di progetti cinematografici. Nelle giornate di martedi 24 e mercoledì 25 le proiezioni si svolgeranno (con pausa pranzo) dalle 8 alle 20, mentre dal 26 al 28 dalle 20 alle 23.
Per informazioni complete sul programma: www.pigrecozen.it – su Facebook “pigrecozenfilmfest”
(articolo tratto da Urlo – mensile di resistenza giovanile)