PARIGI, 13 Maggio 2013 – Una tassa su smartphone e tablet per salvare la cultura? E’ la nuova proposta presentata al Governo Francese da Pierre Lescure, ex patron di Canal Plus. Questa tassa servirà a sostenere l’industria culturale francese, nella transizione digitale che sta attraversando. La tassa dovrebbe corrispondere circa all’1% del valore del bene acquistato.
La Francia ha sempre fatto attenzione alla tutela del mondo culturale e artistico, tant’è che sotto Sarcozy è stato addirittura introdotto il reato di “download” illegale con la legge Hadopi. Le sanzioni sono rappresentate da multe salatissime e blocco della rete internet per i recidivi.
Secondo la proposta di Lescure, la legge Hadopi dovrebbe essere soppressa con l’introduzione di ammende graduali per coloro che scaricano illegalmente dal web opere culturali e artistiche. Con le ammende verrà costituito un fondo che accompagnerà la transizione digitale dell’industria culturale e lascerà infine il posto ad un’”offerta legale” dell’utente che gli permetterà di scaricare legalmente.
Tuttavia, se la legge Hadopi ha fatto a lungo discutere i francesi, la nuova proposta potrebbe comportare una diffusa impopolarità, anche se Lescure ha garantito che la tassa non avrà impatto sugli utenti. La nuova proposta, se accettata dal governo di Hollande, andrà a toccare gli stessi produttori cinematografici che dovranno stabilire l’uscita del dvd entro 4 mesi dalla prima del cinema, per poi arrivare alla pay tv ( 10 mesi) e alle tv non a pagamento ( 30 mesi).
CLARISSA MARACCI