IL 12 FEBBRAIO AL CINEMA GALLERIA DI ANCONA
– ANCONA – Di cosa si parla quando ci si riferisce alla cosiddetta trattativa stato-mafia? Delle concessioni dello stato alla mafia in cambio della cessazione delle stragi? Di chi ha assassinato Falcone e Borsellino? Dell’eterna convivenza fra mafia e politica? Dei rapporti fra mafia e chiesa? Degli intrecci fra mafia e forze dell’ordine? O c’è anche dell’altro? Nell’ultimo film di Sabina Guzzanti, “La trattativa”, un gruppo di attori mette in scena gli episodi più rilevanti della vicenda nota come trattativa statomafia, impersonando mafiosi, agenti dei servizi segreti, alti ufficiali, magistrati, vittime e assassini, massoni, persone oneste e coraggiose e persone coraggiose fino a un certo punto. Così una delle vicende più intricate della nostra storia recente diventa un racconto cinematografico che cerca di far luce su una delle pagine più oscure della democrazia in Italia. Presentato Fuori Concorso alla 71esima Mostra del Cinema di Venezia, “La trattativa”, è la naturale prosecuzione dell’indagine – iniziata con “Viva Zapatero” prima e “Draquila L’italia che trema” dopo – che Sabina Guzzanti sta svolgendo ormai da oltre un decennio.
Con questa ultima opera, la regista – qui anche sceneggiatrice, produttrice e attrice – si pone l’obiettivo di ricostruire, riordinando un puzzle complicatissimo, lo svolgersi degli eventi attraverso materiale di repertorio, intercettazioni, deposizioni, interviste, il tutto condito da una forte venatura tragica e umoristica in grado di divertire, ma al contempo indignare e sollecitare la riflessione degli spettatori.
L’associazione Arci Ancona in collaborazione con il Cinema Galleria di Ancona, ha organizzato una proiezione del film “La Trattativa”, giovedì 12 febbraio alle ore 21. Sarà presente in sala la regista Sabina Guzzanti, che a seguito della proiezione incontrerà il pubblico e risponderà alle domande della platea.