ANCONA, 3 APRILE ’13 – La statua “Violata” realizzata dall’artista Floriano Ippoliti non piace a tutti. Sin dal primo giorno la statua dedicata alle donne vittime di violenza non ha convinto tutti, e la polemica ha alimentato le pagine dei giornali per giorni. La scorsa settimana la statua, situata nei pressi della rotonda della Galleria San Martino ad Ancona, si è “svegliata” avvolta in un accappatoio per coprire le sue nudità. I motivi del gesto sono stati rivendicati dal sito lunamargherita.it. Ora arriva anche una raccolta firme, già arrivata a quota 760: nessuna valutazione artistica né censura – spiegano le promotrici – ma la scultura, che andrebbe collocata in un museo, è stata “finanziata anche con fondi pubblici regionali, risulta di evidente inefficacia nel trasmettere il messaggio di denuncia e lotta alla violenza contro le donne”. E ancora “Chiediamo la rimozione della statua “Violata”, opera dell’artista Floriano Ippoliti, in quanto, secondo un sentire largamente condiviso, assolutamente inadatta a rappresentare un messaggio di riflessione sul tema della violenza sulle donne e di denuncia di ogni forma di crimine di genere, auspicando che essa venga sostituita con un’altra opera, da selezionare attraverso un regolare concorso di idee”. Su Facebook sono oltre 700 gli iscritti al gruppo “Per la rimozione della statua Violata”.

LA REDAZIONE