IL CORTO “NEL SILENZIO DELLA NOTTE”
– ANCONA – di Alessandro Faralla –
Roberto Ricci è tornato, il “Parrucchiere del brivido” stavolta sceglie la sua città per la trasposizione cinematografica di un suo soggetto inedito. Il nuovo cortometraggio si intitola “Nel silenzio della notte” e mostrerà un’Ancona tetra, inquietante e molto suggestiva. Piazza del Papa, Palazzo degli Anziani, Corso Garibaldi, Fontana delle Tredici Cannelle, Passetto e altri bellissimi monumenti e zone faranno da sfondo ad immagini ricche di phatos.
Il corto, diretto da Massimiliano Belvederesi (del gruppo Cinemino Production) sarà presentato in anteprima il 24 ottobre al Cinema Dorico di Ancona. La stessa sera, prima della proiezione, Belvederesi presenterà al pubblico “Vipera Vulgaris”, un altro suo lavoro. Roberto e il regista hanno deciso di rendere omaggio al capoluogo dorico che, nel mondo del cinema, salvo poche note eccezioni (come “La stanza del figlio” di Moretti e “Ossessione” di Visconti), non ha avuto molta considerazione, tanto più se si considerano i generi thriller e noir.
Le riprese del corto, avvenute tra marzo e giugno scorsi, hanno coinvolte una ventina di persone tra cast e troupe. Gli attori provengono per lo più dalla compagnia teatrale Recremisi, molto attiva in città: Luciano e Eithel Zoppi, padre e figlio nella realtà, rivestono i ruoli di testimone e commissario. Il breve film è impreziosito dal cameo del giornalista di Rai3 Marche Vincenzo Varagona, interprete di se stesso. La trama? Non possiamo svelare molto… tranne che un serial killer commette tre omicidi. Le musiche, originali, sono state composte ed eseguite da Vanessa Bravi e Gustavo Capitò, arricchite dalle voci di Claudia Cerioni e Michela Casamassima. Bravi, Cerioni e Casamassima con un live del loro gruppo Swing Ladies aprono la sequenza iniziale del cortometraggio. La canzone dei titoli di coda, cantata da Michela Casamassima, è stata scritta proprio da Ricci.
Ma com’è nata l’idea di ambientare questo nuovo soggetto di un giallo ad Ancona? “In parte è legato a un incontro di qualche anno fa con Dario Argento ad Ancona – risponde Ricci – Il celebra regista mi disse che la nostra città, nella sua parte storica, coi suoi vicoletti, le scalinate, ben si prestava ad un thriller”.
Dopo la serata di Ancona, a novembre, il corto sarà protagonista di una proiezione a Milano, nell’ambito di un evento dedicato a Roberto Ricci; in quell’occasione saranno presentati i due precedenti cortometraggi tratti dal suo libro di racconti “Buio rosso”: “Guanti neri” (2014, regia di Federico Tadolini) e “Il Cappotto” (2012, di Giuseppe Ferito), con quest’ultimo Ricci ha vinto, nell’ottobre 2012, il “Premio Racconti nella Rete”, legato al “Festival Letterario LuccAutori”.
Inoltre, ad ottobre, partiranno le riprese di “Il segreto di Caino”, cortometraggio tratto da un altro racconto inedito di Ricci. Sarà diretto dal regista Luca Guerini (autore di molti soggetti teatrali) e ambientato a Pesaro e dintorni. Infine, una confidenza di Roberto in anteprima per Urlo: ha quasi ultimato il suo primo romanzo; ambientato nel suo mondo, quello dei parrucchieri, uscirà nel 2016.
(tratto da Urlo – mensile di resistenza giovanile)