PROMOZIONE DI BAND E CONCERTI
CASTELFIDARDO (AN) – di Andrea Mastromarco – Castelfidardo come Venice Beach o New York City. Il paragone è volutamente azzardato, ma non è poi, con le dovute proporzioni, così lontano dalla realtà. Da agosto 2015, infatti, una decina di “pionieri” ha creato nella cittadina patria nazionale della fisarmonica la Castelfidardo Hardcore Crew, dedita alla promozione di band punk e hardcore nostrane, influenzate dalla scena americana a cavallo tra gli anni ’80 e ‘90. È così, con la voglia di promuovere un certo tipo di musica e di attitudine, un gruppo di djs, musicisti e semplici appassionati (Angelo, Mattia, David e Fabio, a cui poi si sono aggiunti Luca, Rossano, Roberto, Moreno, Mauro e Alan) da tre anni lavora incessantemente per organizzare concerti e sponsorizzare band locali. Castelfidardo Hardcore Crew non finisce qui: il “direttorio” infatti (virgolettato d’obbligo perché, precisano i giovani del gruppo, “non ci sono cariche istituzionali ma solo eguaglianza e voglia di fare”) è affiancato da molte persone che aiutano ad organizzare le serate live, che sono addette alla cassa all’ingresso, che fanno promozione online dai loro profili sui social network. Tutto senza fini di lucro, ma esclusivamente per una grandissima passione per la musica. I fondi per realizzare eventi e concerti? Escono dalle tasche dei membri della crew e dai locali che la supportano: il circolo On Stage a Castelfidardo, il Copacabana a Porto Recanati, l’Igno Park a Osimo, il Drunk in Public a Trodica di Morrovalle, il Dong a Recanati e il negozio di skate Pacific Drive che ha già organizzato un live acustico nello suo store di Civitanova Marche. Proprio questa passione collettiva ha reso possibile, nella fetta di territorio tra le province di Ancona e Macerata, l’esibizione di band come Death Before Dishonor, Deafness By Noise, Risk It!, Free Money, Slander, Face Your Enemy, Oltrezona, Keep The Promise, Nabat, Strength Approach, Straight Oppoition, Spider Crew, Impact, Raw Power e No Omega (solo per citare le più note). La fruizione dei concerti è ad offerta, anche minima, perché non bisogna mai dar per scontato che i musicisti spesso, con strumentazioni da 5.000 euro, viaggiano in auto iper-usate che ne valgono 500, e non è sempre facile “racimolare” quanto necessario per riempire il serbatoio ed arrivare alla tappa successiva.
L’attività della crew non si limita a questo. Oltre ai concerti ci sono state diverse importanti co-produzioni: lo split Livermores/Zachary, l’Ep “We Are Dinasyt” dei The Dinasyt e il full-lenght dei The Vega Brothers “In Nature”. Ed assolutamente preponderante è l’attività di promozione per gruppi come The Dinasyt (punk rock – www.facebook.com/thedinasyt/), The Livermores (ramonescore – www.facebook.com/thelivermores/), The Vega Brothers (hardcore – www.facebook.com/TheVegaBrothers/), Eyehate (metalcore – www.facebook.com/eyehateband/), gli Os.Cu.Re (depra-core – www.facebook.com/oscureband/), El Trios Los Bastardos (psychobilly from hell – www.facebook.com/eltriolosbastardos/), Entail (metalcore – www.facebook.com/entailrock/, pronti a ritornare sulle scene) e Drabness (punk rock – www.facebook.com/drabnessBand/, che stanno ricominciando a strimpellare per ritornare anche loro sui palchi).
In questi giorni la crew lavora già alla preparazione alla terza edizione suo festival annuale che si svolge sempre a novembre.
Auguriamo a questi ragazzi di avere sempre più seguito e invitiamo i lettori di Urlo a supportare loro e chi come loro si mette in gioco per promuovere la musica e, più in generale, l’arte in ogni sua forma. E facciamo nostro l’appello di Angelo: “Andate ai concerti, comprate il merchandise delle band. Dieci euro possono sembrarvi molti, ma per il gruppo sarà solo l’ennesima opportunità di andare avanti lungo la sua strada”.
Per contatti: www.facebook.com/CFxHCcrew– e-mailcfhccrew@gmail.com
(articolo tratto da Urlo – mensile di resistenza giovanile)