BIMBI E FAMIGLIE IN FESTA ALLA ELIA DI ANCONA
ANCONA – di Alessandro Faralla – Cibo come strumento di conoscenza e condivisione. Questo lo scopo delle grande “Merenda Culturale” del 6 giugno scorso alla scuola primaria “A.Elia” di Ancona. L’iniziativa, giunta ormai alla terza edizione annuale, ha visto protagonisti tutti i bambini della classi elementari e quelli dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia “Regina Margherita”. La festa si è distinta per la partecipazione attiva di ogni famiglia, i bambini infatti hanno portato un piatto tipico del paese d’origine, il pomeriggio è poi proseguito con canti e balli. La scuola di via Sebenico, caratterizzata da un’ampia presenza di bambini stranieri, da tempo è attiva e sensibile sui temi dell’integrazione attraverso la tutela e la valorizzazione delle diversità. L’evento, come altri in passato, fa della scuola un vero centro di aggregazione e di promozione del rispetto delle multiculturalità presenti, un modo per connettersi e vivere il tessuto e il territorio cittadino in armonia. Il riconoscimento di culture e comportamenti molteplici in una società pluralista può avvenire solo se vi è una disposizione reciproca all’ascolto e al dialogo, lontano da posizioni prevenute o considerate privilegiate.
Sempre all’interno di un percorso attento alle relazioni, alla partecipazione attiva degli alunni, al ripensamento di tempi e spazi scolastici e in generale ai diritti dei più piccoli, l’Istituto Comprensivo “Posatora-Piano Archi”, di cui la scuola Elia fa parte, nel 2012 ha ricevuto il riconoscimento “Scuola amica dei bambini e dei ragazzi” dal Ministero dell’istruzione e dal Comitato italiano per l’UNICEF.
(dalla redazione di Urlo – mensile di resistenza giovanile)